La caserma della Guardia di finanza e Soccorso alpino di Sella Nevea verso la chiusura, i residenti promuovono una raccolta firme

La caserma di Sella Nevea verso la chiusura.

Le preoccupazioni continuano a crescere. La ventilata chiusura della caserma della Guardia di Finanza e Soccorso alpino a Sella Nevea sembra un’eventualità sempre più probabile. Tra pochi mesi, i 12 militari impegnati in questo importante servizio potrebbero essere trasferiti a Tarvisio, privando comunità locale e turisti di un presidio fondamentale.

Attiva da 66 anni, la caserma potrebbe dunque essere dismessa. Contro questa eventualità, però, i residenti si sono mobilitati, avviando una petizione che può essere firmata nel centro polifunzionale di Sella Nevea. “Recentemente abbiamo appreso che la caserma della Guardia di finanza e soccorso alpino di Sella Nevea verrà chiusa, penalizzando ulteriormente questa località a cui è già stata tolta la guardia medica – scrivono i residenti, con in testa Lucio Sadoch -. I residenti stagionali e quelli fissi di Sella Nevea sono preoccupati per questa decisione che viene presa dall’alto senza considerare la posizione geografica e le necessità specifiche di questo territorio montano. I presidi più vicini sono a Tarvisio o Chiusaforte, che distano entrambi circa 30 minuti da Sella Nevea“.

“Nell’evento di un’emergenza sanitaria – si legge ancora – che capita molto spesso per via delle attività che si svolgono in montagna o per la composizione della popolazione stabile con un’età superiore alla media, abbiamo bisogno di un posto che sia sempre raggiungibile. In un luogo così distante, che può rimanere isolato elettricamente o telefonicamente anche per alcuni giorni a causa del meteo, è di grande importanza mantenere un servizio attivo a cui ci si possa rivolgere in caso di emergenza 24 ore al giorno”.

Da qui, l’appello alle istituzioni. “Chiediamo che si prenda in considerazione – conclude il documento – un ripensamento su questa decisione e di mantenere questo servizio in pianta stabile al fine di garantire la tutela e sicurezza degli abitanti e turisti di Sella Nevea”. Chissà se l’appello sarà ascoltato, oppure se il dado è già tratto.