Gli 84 evacuati dopo la frana di Cormons torneranno a casa da sabato.
La frazione di Brazzano nel comune di Cormons si prepara a un primo ritorno alla normalità dopo la devastante frana che, nella notte tra domenica e lunedì, ha travolto tre abitazioni, causando la morte di Quirin Kuhnert, 32 anni, e Guerrina Skocaj, 83 anni, e il ferimento di un’altra persona.
L’evento, verificatosi durante un’ondata di forte maltempo, aveva portato le autorità locali a dichiarare la zona rossa e a evacuare 84 residenti in via precauzionale. Oggi, il sindaco di Cormons, Roberto Felcaro, ha chiarito che l’ordinanza di evacuazione resterà in vigore fino a domani per massima prudenza a causa delle piogge previste (per quanto moderate): data la situazione, infatti, si è deciso di usare la massima prudenza e non rischiare.
“Seguiamo le indicazioni della Protezione Civile e degli esperti geologi – ha spiegato il primo cittadino – che hanno valutato dove, come e quando le persone potranno rientrare. Questi due giorni di previsto maltempo devono confermarci il fatto che la frana è stabile – ha ribadito il primo cittadino -; se non ci saranno problematiche allora procederemo, presumibilmente nella giornata di sabato, a revocare l’ordinanza e a fare rientrare le persone nelle case”. Non tutte le abitazioni colpite saranno immediatamente agibili: cinque case sono state dichiarate inagibili, e i residenti saranno sistemati in strutture alberghiere convenzionate, con soluzioni di lungo termine.
Nessuna area sotto sequestro.
In merito agli aspetti giudiziari, la Prefettura di Gorizia ha precisato che non vi è alcuna area sotto sequestro nella zona della frana. La Procura della Repubblica di Gorizia ha aperto un procedimento penale contro ignoti per omicidio colposo plurimo, inondazione, frana o valanga colpose e crollo o altro disastro colposo.
La situazione a Versa.
A Versa, invece, gli sfollati potranno rientrare: “L’ordinanza firmata oggi dal sindaco di Romans d’Isonzo consente agli abitanti di Versa di rientrare nelle proprie case – ha spiegato l’assessore alla Protezione Civile Riccardo Riccardi -. A breve sarà inoltre possibile riutilizzare la rete elettrica e,
successivamente, anche gli impianti termici. Confidiamo che servano un paio di giorni in più affinché lo stesso percorso di ritorno alla normalità avvenga anche a Brazzano di Cormons”.
Riccardi ha presenziato oggi alla conferenza stampa a Romans d’Isonzo facendo il punto sulla
ripartenza post maltempo assieme al sindaco del Comune isontino Michele Calligaris. Come è stato spiegato, il provvedimento firmato dal primo cittadino revoca la precedente ordinanza che impediva l’accesso alle abitazioni danneggiate, mentre rimane attivo il punto accoglienza allestito presso la palestra comunale.
I test sulla linea a bassa tensione effettuati nella mattinata di oggi hanno dato il via libera alla riattivazione dell’elettricità negli edifici privati; per quanto riguarda la rete gas, sono in corso gli interventi di sostituzione dei contatori con l’obiettivo di ripristinare il servizio entro qualche giorno.
La richiesta di stato di calamità
L’assessore Riccardi ha inoltre confermato la visita del capo dipartimento nazionale Fabio Ciciliano, prevista per domani mattina. “Sarà l’occasione per confrontarsi sui passaggi necessari per formalizzare e ottenere lo stato di calamità nazionale – ha
spiegato Riccardi – . Un requisito essenziale per poter ricevere dallo Stato ulteriori risorse rispetto a quanto, come Regione, stanzieremo nella prossima legge di Bilancio, ma anche per poter destinare una parte degli aiuti al ristoro dei danni al patrimonio privato“.




