Le condizioni del 20enne restano gravi.
E’ un giovane 20enne di origini georgiane e residente a Udine, la vittima della brutale aggressione a colpi di martello avvenuta nelle vicinanze della discoteca Ca’ Margherita di Lignano Sabbiadoro. L’episodio è accaduto intorno alle 5 del mattino al culmine di una rissa. Secondo quanto ricostruito finora, la serata si era svolta in modo apparentemente normale. Nessun segnale di tensione apparente fino alla chiusura, intorno alle 4.20 del mattino, quando – come da prassi – il parcheggio era stato sgomberato in modo ordinato.
Tuttavia, circa 400 metri più avanti, lungo la strada che conduce agli impianti sportivi, alcuni clienti usciti dal locale hanno notato un parapiglia. E’ stato lo stesso titolare della discoteca, venuto a conoscenza di quanto stava accedendo, a dare l’allarme. Sul posto sono arrivati rapidamente i soccorsi e i carabinieri, trovando il giovane riverso a terra in una pozza di sangue, con ferite gravi alla testa.
È stato lo stesso ragazzo, prima di perdere conoscenza, a riferire ai sanitari di essere stato colpito con un martello. Trasportato d’urgenza al pronto soccorso locale, è stato intubato e poi trasferito in elicottero all’ospedale di Udine, dove è attualmente ricoverato in Terapia Intensiva con prognosi riservata. Le sue condizioni restano critiche, a causa sia dei traumi cranici sia della grossa perdita di sangue.
Le indagini sono state affidate ai carabinieri della stazione locale e della Compagnia di Latisana, che stanno passando al setaccio testimonianze e immagini di videosorveglianza, sia pubblica che privata. Al momento non è ancora chiaro se l’aggressione sia collegata direttamente alla serata in discoteca o se sia nata da una lite successiva.
L’aggressore, o gli aggressori, si sarebbero dileguati prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Fondamentale, ora, sarà poter ascoltare il racconto della vittima, nella speranza che le sue condizioni migliorino.