Aggressione a sfondo sessuale: prima palpeggia una ragazza poi sferra un pugno alla sorella

L’aggressione a Trieste.

Un episodio di violenza a sfondo sessuale e di lesioni a Trieste ha scosso una tranquilla mattina di due sorelle e di una loro amica, tutte studentesse universitarie.

Secondo le prime ricostruzioni, la scorsa settimana le tre ragazze si erano recate presso la birreria “Spiller” di riva Nazario Sauro per la pausa pranzo. Il luogo è spesso frequentato da studenti universitari. Mentre si trovano nell’atrio del locale per consultare il menù studentesco, una delle sorelle si è stentita chiaramente palpeggiare il fondoschiena.

Voltandosi ha visto un ragazzo che, dopo aver compiuto il gesto, ha fatto finta di nulla e si muovendosi per entrare nel locale. La ragazza non è riuscita a parlare in quanto con un forte mal di gola, ma sua sorella e la sua amica, che avevano assistito alla scena, hanno cominciato ad urlare in direzione del giovane. La vittima, in preda al panico e allo shock, si è diretta di corsa fuori il locale, mentre l’uomo, imperturbabile e incurante della gravità del gesto compiuto, del fatto di essere stato scoperto e delle urla delle due amiche, dall’atrio è entrato nel locale. Seguito dalle ragazze fino al bancone del bar dove si era accomodato le due hanno chiesto spiegazioni, mentre lui ha continuato ad avere un atteggiamento pacato ed indifferente e ignorandole.

Le ragazze non non hanno desistito continuando ad accusarlo davanti ad altri avventori e al personale dipendente. Solo a quel punto il ragazzo si è alterato e, dopo aver minacciato le ragazze, si è alzato dallo sgabello dove era seduto, si è avvicinato alla sorella della ragazza palpeggiata e le sferrandole un pugno all’altezza del collo lato sinistro. Dopo il colpo, si è seduto nuovamente e tranquillamente sullo sgabello.

A quel punto è intervenuto anche personale di sala della birreria che ha fermato il ragazzo e ha chiamato il 112 NUE. Sul postso sono intervenuti i carabinieri ed un’autoambulanza: la ragazza ferita è stata portata in pronto soccorso in codice arancione.

Il ragazzo, anch’egli studente universitario di nazionalità macedone e in Italia con visto di studio scaduto ma in corso di rinnovo, è stato invece condotto presso gli Uffici del Comando Stazione Carabinieri di Via Hermet, dove è stato deferito in stato di libertà per i reati di lesioni e violenza sessuale.