Diverse le aggressioni concentrate soprattutto nella zona del Parco Ardito Desio.
Nei giorni scorsi la Polizia di Stato di Udine, con il personale della Squadra Volante della Questura è intervenuta in diverse occasioni identificando un soggetto italiano resosi autore di varie aggressioni principalmente presso l’area verde Ardito Desio del quartiere San Domenico.
Qui, nel periodo tra il 2 e 4 giugno, il soggetto ha colpito , senza alcun motivo apparente, una coppia di anziani costringendoli alle cure del pronto Soccorso e sempre nella stessa area, il giorno precedente, un uomo che agli occhi dei poliziotti si presentava con un vistoso occhio nero. Sempre lo stesso aggressore, poche ore prima era segnalato come autore del pestaggio di 2 ragazzi in piazza I maggio.
Ancora lui, qualche giorno dopo stato segnalato ed identificato per aver inseguito, sempre al Parco di cemento, un’ altra persona minacciandola con un mattone, mentre il giorno dopo, sempre il solito soggetto veniva segnalato a minacciare alcuni passanti con un bastone.
L’uomo è finito in carcere.
Malgrado l’evidente attitudine del soggetto a creare situazioni di pericolo alle persone, nonostante le svariate denunce per le lesioni e le minacce commesse, lo stesso era ancora libero di circolare per la città dove, puntualmente, ha potuto replicare ancora le sue condotte aggressive.
L’uomo però era risultato essere una persona nota alle Forze dell’Ordine in quanto sottoposto ad una misura cautelare che gli impediva di dimorare a Udine senza alcuna autorizzazione del giudice e proprio per questo motivo, la Squadra Volante aveva segnalato all’Autorità Giudiziaria le sue ripetute violazioni. Queste ripetute segnalazioni hanno consentito di costruire l’impianto probatorio necessario alla decisione di aggravare la sua posizione con la trasformazione del Divieto di Dimora in Custodia cautelare in carcere.