Dennys Daniel Navas Reyes viveva da tempo con la famiglia a Pasiano di Pordenone.
La comunità di Pasiano di Pordenone è in lutto per la scomparsa di Dennys Daniel Navas Reyes, il giovane di 21 anni morto annegato nel fiume Piave, nei pressi del viadotto ferroviario di San Biagio. A portarlo via, con tutta probabilità, è stata la corrente del fiume. Un attimo fatale che ha spezzato una giovane vita piena di sogni e legami profondi.
Dennys, di origini venezuelane ma cresciuto in Italia, viveva con la famiglia in via Pasiano di Sotto, a Pasian di Pordenone. Lavorava come operaio alla Friul Intagli di Prata di Pordenone, nei turni di notte. Ieri, dopo aver finito il lavoro e riposato, sarebbe stato svegliato da alcuni amici per una gita pomeridiana al fiume. Poi il tuffo, il dramma. Alcuni testimoni hanno tentato di salvarlo, ma la forza dell’acqua ha avuto la meglio.
Cosa è successo.
Ieri pomeriggio Dennys si trovava con un gruppo di amici, quando ha deciso di tuffarsi nel fiume. Poco dopo, è scomparso tra le correnti.
A dare l’allarme è stata una testimone presente sul posto. Le ricerche sono partite immediatamente: sul luogo sono intervenuti i vigili del fuoco di Treviso, supportati da un elicottero, e i carabinieri della stazione di San Biagio di Callalta. Le operazioni si sono concentrate nel punto indicato, a poca distanza dall’area attrezzata per i picnic. Poco dopo le 18.30, il corpo del 21enne è stato rinvenuto senza vita, adagiato sul fondo del fiume, in un tratto poco lontano da dove era stato visto scomparire.