Ciclista investito sul ponte, in carcere il conducente del furgone

Foto di repertorio

Il ciclista investito sul Ponte della Delizia stava andando a lavorare.

È stato arrestato a Venezia P. V., 49 anni, residente nel Padovano, accusato di omicidio stradale e omissione di soccorso dopo aver investito e ucciso un ciclista sul ponte della Delizia, tra Codroipo e Casarsa, nella mattinata di lunedì 27 ottobre. La vittima, Kulwinder Kumar, 46 anni, stava percorrendo in bicicletta la strada statale 13 in direzione Sedegliano, dove si recava al lavoro.

Secondo quanto ricostruito, il furgone ha centrato la bicicletta della vittima, che è rimasta intrappolata sotto il veicolo. Nonostante l’impatto, il conducente non si è fermato. La bici è stata ritrovata a centinaia di metri di distanza, in un pozzetto lungo la carreggiata. Kumar è morto sul colpo.

Indagini e arresto

Le forze dell’ordine hanno identificato il fuggitivo grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza e alle testimonianze raccolte nei dintorni. Il conducente del furgone è stato rintracciato poche ore dopo e arrestato dai carabinieri di San Donà di Piave.

La Procura di Udine, come riportato dal Messaggero Veneto, ha aperto un fascicolo per omicidio stradale e omissione di soccorso, con il 49enne iscritto nel registro degli indagati. L’uomo comparirà davanti al giudice per le indagini preliminari mercoledì 29 ottobre per l’udienza di convalida.

Chi era la vittima

Kulwinder Kumar, originario dell’India e residente a San Vito al Tagliamento, aveva 46 anni ed era padre di due figli minorenni. La famiglia si era trasferita in Italia alcuni anni fa e si stava integrando nella comunità locale. Kumar si spostava quotidianamente in bicicletta verso il luogo di lavoro perché non aveva ancora conseguito la patente.