Espulsa dal Prefetto di Udine torna in Fvg con un altro cognome: 25enne nei guai

La 25enne sorpresa in Fvg dopo il decreto di espulsione.

Era tornata in Friuli Venezia Giulia, nonostante non potesse stare in Italia, con uno stratagemma. Ora, però, una giovane straniera è finita nei guai. Ieri pomeriggio, 8 novembre, la volante del commissariato “Duino Aurisina” ha proceduto al casello autostradale del Lisert al controllo di un’autovettura con targa serba e dei suoi occupanti, due uomini sui 30 anni ed una ragazza.

All’atto del controllo dei documenti l’attenzione degli operanti è stata attirata dalla presenza, sui sedili posteriori del veicolo, di numerosi generi alimentari adagiati alla rinfusa. Gli occupanti, gravati da precedenti di polizia specifici per furti in supermercati, non sono stati in grado di fornire adeguate e convincenti spiegazioni al possesso di tale merce, che è stata quindi sequestrata una volta ultimata la perquisizione.

I tre autori sono stati fotosegnalati e, proprio grazie alle impronte digitali, gli agenti hanno accertato che la ragazza serba, S.I., del 1996, espulsa dall’Italia nel 2018 con un provvedimento del Prefetto di Udine ed intimato dal Questore della città friulana, aveva fatto rientro in violazione alla normativa sull’immigrazione prima dei cinque anni previsti. Nel vano tentativo di eludere i controlli, la donna, che aveva altre generalità all’atto dell’espulsione, si era infatti sposata nel Paese di origine ed aveva ottenuto dei documenti con un altro cognome. Scoperti però i suoi precedenti dati anagrafici è stata tratta in arresto e portata nel carcere del Coroneo.