Il Friuli si stringe nel dolore per l’ultimo saluto a Elena Lo Duca

I funerali di Elena Lo Duca.

Il duomo di Cividale gremito questa mattina alle 11 per l’ultimo saluto a Elena Lo Duca, la volontaria della protezione civile morta schiacciata da un albero a Prepotto mentre era impegnata nelle operazioni di sopralluogo sull’incendio.

Alla funzione religiosa erano presenti, oltre ai familiari, cittadini e ai tanti amici e colleghi di Elena, il presidente della Regione Friuli-Venezia-Giulia Massimiliano Fedriga, il vice capo della Polizia Vittorio Rizzi, il vice capo del Dipartimento della protezione civile Immacolata Postiglione, il prefetto ed il questore di Udine, Massimo Marchesiello e Manuela De Bernardin ed il sindaco di Prepotto, paese dove Elena viveva, Mariaclara Forti.

All’ingresso in chiesa il feretro è stato accolto con un lungo applauso. La bara avvolta nel tricolore, e due cuscini con il cappello della polizia e il caschetto del protezione civile, simboli dell’impegno che Elena metteva nel lavoro e la sua dedizione verso il prossimo.

La cerimonia.

Ad officiare la funzione il vicario generale dell’Arcivescovo di Udine Guido Genero, il cappellano della Polizia di Stato per la provincia di Udine Olivo Bottos e il parroco di Prepotto Andrea Cereser.

Tanta la commozione durante l’ultimo saluto ad Elena che, a 56 anni, lascia il marito e la figlia 24enne, oltre alla comunità a cui lei si era completamente dedicata, sia come Assistente capo della Polizia di Stato che come coordinatrice del nucleo locale della Protezione civile.

“Portiamola nel cuore così, consapevoli che nella crudele fatalità Elena ha scelto di dedicare la propria vita agli altri spinta da una molla interiore che nasce da un dono che non è di tutti e di cui dobbiamo perpetuare i sentimenti di orgoglio e riconoscenza” così il Questore di Udine nel suo intervento in Duomo. Elena ha raggiunto i tanti colleghi della Polizia di Stato in servizio in provincia di Udine che abbiamo perduto nell’ultimo anno: Gianluca Quaino Maurizio TuscanoCristiano BarbianiOscar Bassi, che ricordiamo commossi e grati per il segno che hanno lasciato. Onore a Elena, onore ai caduti che hanno messo la loro vita al servizio degli altri.“

Alla fine della cerimonia funebre, c’è stato un lungo applauso, accompagnato dalle sirene dei mezzi della Polizia di Stato e dei Vigili del Fuoco presenti all’esterno della chiesa, a testimonianza dell’affetto e della riconoscenza dei presenti per Elena.