Infanticidio a Muggia, la tragedia che sconvolge tutto il Fvg

Lutto per l’infanticidio a Muggia.

Un dolore profondo attraversa la comunità di Muggia e sconvolge l’intero Friuli Venezia Giulia. L’infanticidio avvenuto nella serata di mercoledì, in cui ha perso la vita Giovanni, un bambino di nove anni, per mano della madre, ha suscitato sgomento e commozione unanime.

“Quanto accaduto a Muggia è una tragedia che sconvolge profondamente l’intera comunità regionale. La morte di un bambino per mano della madre è un fatto che non può lasciare spazio a parole sufficienti per esprimere il dolore e il turbamento che tutti noi proviamo“. Così il presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, ha espresso la vicinanza dell’Amministrazione al padre del piccolo, ai familiari e alla cittadinanza.

“In questo momento di immensa sofferenza – ha aggiunto – desidero porgere la mia vicinanza e quella della Regione al padre, ai familiari e a quanti conoscevano il piccolo. È un colpo durissimo per la comunità di Muggia, che ho già sentito particolarmente provata. È inaccettabile che tragedie simili possano verificarsi“.

Un minuto di silenzio in Consiglio regionale

Anche il Consiglio regionale ha voluto rendere omaggio alla memoria del piccolo Giovanni. Alle 12, il presidente Mauro Bordin, raccogliendo un invito del consigliere Claudio Giacomelli e condiviso da tutti i gruppi, ha sospeso i lavori d’Aula per osservare un minuto di silenzio. Un gesto sobrio ma significativo per esprimere il cordoglio dell’intera Assemblea legislativa di fronte a un evento che ha scosso la comunità muggesana e tutto il Friuli Venezia Giulia. Alla stessa ora, a Muggia, le campane del Duomo hanno suonato a lutto.

Ghersinich (Lega): “Dobbiamo costruire una comunità che prevenga questi drammi”

“Esprimo il cordoglio per la tragedia di Muggia che colpisce un intero territorio e che deve spingerci a profonde riflessioni. Dobbiamo lavorare perseguendo l’obiettivo di promuovere una comunità dove non ci sia spazio per questi drammi, fornendo ai servizi sociali strumenti adeguati per aiutare le persone in difficoltà”.

Così Giuseppe Ghersinich, a nome del gruppo Lega, ha commentato il drammatico episodio, esprimendo “sgomento di fronte a un infanticidio che lascia sconvolti”. “Oggi il pensiero va al piccolo Giovanni, ai familiari e a tutta la comunità coinvolta in uno di quegli avvenimenti che non vorremmo mai vedere o sentire alla ribalta delle cronache – ha aggiunto –. Tragedie come questa non possono e non devono più verificarsi”.

Grilli (Fp): “La mente è una giungla, serve rispetto e silenzio”

Tra le prime reazioni, quella del consigliere Carlo Grilli (Fp), che ha invitato a evitare giudizi affrettati:
Tutti i leoni da tastiera a sostenere tesi azzardate e diventare assistenti sociali, giudici e avvocati. La verità è che la mente è una giungla, per molti versi inesplorata, e la sofferenza di questa mamma, di questo bambino, del papà, dei professionisti che non hanno potuto, per mille motivi, anticipare una degenerazione della situazione, ci lascia senza fiato”. Grilli ha concluso: “Oggi dobbiamo soltanto essere sgomenti e, per chi ha fede, pregare per questa famiglia devastata, come è devastata la comunità tutta”.

Moretuzzo (Patto per l’Autonomia): “È il tempo del silenzio e della riflessione”

Profondo cordoglio anche dal Gruppo del Patto per l’Autonomia – Civica FVG, che in una nota ha definito la vicenda “una tragedia immensa, che lascia sgomenti”. “Siamo vicini al padre, ai familiari, agli amici di Giovanni e a tutta la comunità di Muggia – ha dichiarato il capogruppo Massimo Moretuzzo –. Non è il tempo delle parole, né dei giudizi superficiali. È il tempo del silenzio, che deve avviarci in un percorso di riflessione anche sulle responsabilità sociali che possono essere alla base di questi drammi”..

Il cordoglio del Partito Democratico

Sulla stessa linea i consiglieri regionali del Partito Democratico, che in una nota hanno parlato di “tragedia inimmaginabile e agghiacciante”. “Non ci sono parole, ma solo il dolore per un dramma che sconvolge tutti – si legge nel comunicato –. È un gesto estremo che speriamo trovi un perché, ma ora è solo il tempo del silenzio e della vicinanza alla famiglia e a tutta la comunità, segnata profondamente”.

Marcolin (Pari opportunità): “Una tragedia che ci lascia devastati”

Profondo turbamento anche nelle parole di Dusy Marcolin, presidente della Commissione per le pari opportunità del Friuli Venezia Giulia, che ha espresso il dolore dell’organismo da lei guidato:
“Quanto accaduto a Muggia ci ha lasciati devastati e sconvolti. La morte di un bambino è già di per sé una tragedia; se lo è per mano della sua mamma ci lascia talmente sgomenti e provati che non ci saranno mai parole sufficienti e giuste per esprimere quanto siamo turbati e quanto siamo vicini al papà, ai familiari e a tutti coloro che amavano il piccolo”.

Marcolin ha poi aggiunto: “Non ci permettiamo di intervenire sulle dinamiche di quanto accaduto e lasciamo a chi di dovere il compito di aiutarci a capire quanta sofferenza ci sia stata e quanta ne stia procurando. Non possiamo che unirci all’abbraccio dell’intera comunità a questa famiglia così duramente colpita e devastata”.