Mancano le farmacie nei comuni di montagna, ma nessuno vuole aprirle

La lista dei comuni.

Ieri si è tenuta la quarta chiamata al concorso per l’assegnazione delle sedi delle farmacie in Friuli Venezia Giulia. Attualmente, infatti, sono ben cinque i comuni in provincia di Udine senza un punto dove reperire materiale sanitario: Lauco, Forni di Sotto, Montenars, Ravascleto e Stregna. Tutti paesi dell’area montana, già alle prese con altri servizi mancanti.

Attualmente, quindi è attivo solo il dispensario” autorizzato dalla Regione, ma che rimane chiuso la domenica e di notte, rimanendo attivo solo tre giorni la settimana per alcune ore. Inoltre, il farmacista titolare di una farmacia situata in un comune con popolazione inferiore a 6 mila abitanti, nel quale la detta farmacia risulti “in eccesso” per effetto del decremento della popolazione, potrà presentare un’istanza di trasferimento in un altro paese della stessa regione.

Una situazione che potrà solo che pesare sull’equilibrio sociale di queste aree.

Nel resto della provincia, invece, apriranno ben 9 punti: a Basiliano, Strassoldo di Cervignano, Dogna, Majano, Casanova di Martignacco, Pagnacco, Molin Nuovo di Tavagnacco, Tarcento e Udine, nei pressi dell’istituto medico “Gervasutta”.

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