In montagna senza scarpe adatte: tre escursionisti soccorsi nella notte

I tre volevano raggiungere il Bivacco Luca Vuerich.

Volevano raggiungere il Bivacco Luca Vuerich sulla catena del Montasio per trascorrervi la notte, attrezzati con cibo e sacchi a pelo ma con calzature sportive da città i tre escursionisti residenti in Germania tutti 21enni che erano partiti nel pomeriggio (probabilmente molto tardi) e che sono stati soccorsi questa notte dalla stazione di Cave del Predil del Soccorso Alpino e dalla Guardia di Finanza.

Gli otto soccorritori, divisi in due squadre, si sono portati in quota a piedi in circa un’ora e mezza di cammino e li hanno individuati seduti tra le rocce ad una altitudine di circa 2300-2400 metri a margine del sentiero attrezzato Ceria Merlone che avevano inizialmente seguito perdendone poi, a causa del buio, la traccia. Erano senza imbracatura, né casco, in tuta da ginnastica e con calzature non adeguate al terreno di montagna e si sono fatti cogliere dal buio: spaesati e disorientati, senza torce frontali, hanno chiamato il Nue112. I soccorritori li hanno dotati di imbracatura e legati alla corda, accompagnandoli lungo il sentiero di rientro da Cima di Terrarossa. L’intervento si è concluso alle 3.40 del mattino.

La fama del Bivacco Luca Vuerich e la sua “apparente facilità di accesso”, rendono questo bivacco fortemente richiesto anche da persone che sottovalutano il percorso di avvicinamento, che va sempre e comunque affrontato con tutte le attrezzature e il vestiario che si rende necessario nel contesto di montagna e valutando attentamente i tempi di percorrenza, la propria esperienza e le proprie capacità.