Ai bambini di Moruzzo un kit in friulano per proteggersi dal coronavirus

L’iniziativa per diffondere la prevenzione tra i bambini.

A spiegare ai bambini come proteggersi da “lis besteatis”, ora che uscire di casa sta lentamente tornando possibile, arrivano Free&Ulli, la simpatica mosca e la grossa rana protagoniste della nuova iniziativa messa in campo dall’Arlef – Agenzia regionale per la lingua friulana. Sono i personaggi della scheda a fumetti in marilenghe “Free&Ulli e lis besteatis”, distribuita in anteprima ai 250 bambini del comune di Moruzzo nel kit realizzato dall’assessorato alle Politiche Sociali. Inoltre, i volontari della Protezione Civile hanno consegnato ai piccoli cittadini due mascherine lavabili e la “Guida Galattica al Coronavirus“. Questo è un libricino nato dalla collaborazione dei quattro Musei dei bambini italiani.

A recapitare simbolicamente il primo kit nelle mani di Alice, piccola cittadina di Brazzacco, sono stati il presidente dell’Arlef, Eros Cisilino, il sindaco di Moruzzo Albina Montagnese e l’assessore alle Politiche Sociali, Manuela Liva. “Il nostro Free&Ulli e lis besteatis – afferma Cisilino – è un progetto realizzato ad hoc per i più piccoli, utilizzando la lingua friulana e il fumetto quali strumenti per spiegare, quanto sia importante proteggersi. Abbiamo scelto di farlo attraverso due personaggi a loro noti, che animano tante belle storie raccontate anche attraverso la trasmissione televisiva Maman!, e frutto della creatività dell’illustratrice Patrizia Geremia“.

“Con questa iniziativa rivolta a tutti i più piccoli fino agli 11 anni – spiega il sindaco Montagnese – abbiamo voluto dare una risposta alle numerose domande che i nostri bambini si pongono, affinché possano meglio accettare e comprendere i limiti e i vincoli posti alla loro esuberanza, alla voglia di vicinanza con gli altri bambini, per dire loro: abbiate fiducia nella scienza, abbiate fiducia in noi adulti, abbiate fiducia in voi, perché Andrà Tutto Bene“.