Noleggiano Jaguar e Mercedes e provano a scappare all’estero, bloccati in Friuli

Tentano di fuggire all’estero con due auto a noleggio, fermati in Friuli

Hanno noleggiato due auto di lusso, non le hanno pagate e hanno tentato di fuggire all’estero: la Polizia Stradale di Udine li ha fermati e accusati di ricettazione.

Nella mattina di sabato, infatti, la Stradale ha fermato due autovetture di grossa cilindrata immatricolate in Italia e di proprietà di una società di noleggio. Gli agenti delle Sottosezioni di Amaro e Palmanova, insospettiti dal fatto che alla guida dei mezzi c’erano due conducenti stranieri non residenti in Italia, che hanno esibito un contratto di noleggio apparentemente non regolare, hanno iniziato alcuni accertamenti scoprendo che i veicoli erano oggetto di ricerche per il reato di appropriazione indebita.

Le due potenti autovetture di recentissima immatricolazione, una Jaguar modello F-Type e una Mercedes GLC, erano state concesse in locazione, ma le rate non erano mai state pagate né il veicolo restituito alla società di noleggio. Il controllo e le successive verifiche hanno perciò permesso il recupero dei due mezzi che si stavano dirigendo verso il confine di Stato per poi far perdere le loro tracce. Nei confronti dei due conducenti è scattata la denuncia per ricettazione e le due autovetture, del valore di 100.000 e 80.000 euro, sono state pertanto sequestrate. L’operazione rientra nei controlli per contrastare il fenomeno delle auto di alta gamma esportate illecitamente all’estero.

Durante la notte di domenica invece da un controllo stradale in A4 nei confronti di un autotrasportatore estero presso l’Area di Servizio di Gonars, è emerso che il conducente dell’est Europa doveva scontare un periodo di reclusione in carcere in ottemperanza di un’Ordinanza di ripristino dell’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gorizia. Al termine degli accertamenti e della notifica del Provvedimento l’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Udine per espiare la pena.