Trasporta merci pericolose senza documentazione: nei guai un camionista a Gonars

I controlli della polizia a Gonars.

Le sezioni della polizia stradale di Pordenone e di Trieste stanno intensificando i controlli inerenti il trasporto merci. Questo rappresenta un’area operativa strategica per la Polizia Stradale in quanto, eseguire efficaci controlli, comporta la possibilità di regolarizzare la concorrenza nel delicato mercato internazionale dell’autotrasporto, attraverso la verifica della corretta esecuzione della prestazione professionale a cura dell’autotrasportatore, la tutela della salute del lavoratore, con il rispetto dei “tempi di guida e di riposo”, la titolarità degli atti autorizzativi,  la regolarità della circolazione del mezzo su strada in ossequio alla normativa specifica contenuta nel Codice della Strada e la pubblica incolumità. 

Venerdì 24 giugno, lungo l’autostrada “A4”, presso l’Area di Servizio di Gonars Nord, nel corso di un servizio congiunto, svolto appunto con pattuglie delle Sezioni di Trieste e Pordenone, gli agenti hanno fermato un autoarticolato, di proprietà di una azienda straniera, che stava effettuando un trasporto di merci pericolose. L’autista, anch’esso di nazionalità straniera, non è stato però in grado di esibire la documentazione richiesta, il che ha spinto i poliziotti ad approfondire il controllo.

E’ emersa così la mancanza della Scheda di sicurezza, un documento che deve sempre accompagnare un trasporto di questo tipo .Pesanti le contestazioni: l’impresa è stata sanzionata per la  violazione della normativa sul trasporto di merci pericolose ,articolo 168 del Codice della Strada con una multa di 450 euro, il veicolo è stato sottoposto a “fermo amministrativo” e sospensione della Carta di Circolazione per almeno due mesi, mentre al conducente è stata ritirata la patente di guida.