Troppo pesce fritto, il tribunale blocca il ristorante

Codroipo, troppo forte l’odore di sarde fritte: il tribunale ne ordina la “sospensione”.

Le sarde fritte puzzano troppo: lo ha stabilito nientemeno che il tribunale di Udine, che ha così ordinato al gestore di un’enoteca-trattoria di Codroipo di eliminarle dal menu, almeno fino a quando non verrà rifatto l’intero impianto di aspirazione.

Tutta “colpa”, per così dire, di un vicino di casa, condomino di uno degli appartamenti che stanno sopra al locale. E’ stato lui, infatti, a chiedere una serie di accertamenti tecnici per analizzare le emissioni, fumi e odori, che escono dalle cucine dell’enoteca. Risultato: limiti di normale tollerabilità superati per tre volte dopo la frittura di un chilogrammo di sarde. Per quanto riguarda la grigliata di carne, invece, tutto nella norma.

Insomma, il problema è solo per le sarde. E quindi, in base agli accertamenti tecnici, il giudice del tribunale di Udine ha disposto la sospensione della frittura ordinando ai proprietari del locale di adeguare, entro 90 giorni, il sistema di aspirazione della cucina. Multa di 250 euro se l’odore di sarde fritte dovesse ripresentarsi. Ma almeno il resto del menu, come tiene a precisare il gestore del locale, è salvo.