Prendevano l’anticipo per vendere l’auto e sparivano: hanno colpito anche in Friuli

Foto di repertorio

Truffa sulla vendita di auto online: 4 arresti.

Una vera propria rete di truffe sulla vendita di auto online che ha colpito anche la provincia di Udine. Sono quattro le persone arrestate nelle province di Monza e Bergamo con l’accusa di associazione per delinquere, truffa, sostituzione di persona e indebito utilizzo di strumenti di pagamento. Altri 8 sono stati invece denunciati.

Tutto era stato ben pianificato dal gruppo, a partire dalla pubblicazione degli annunci ingannevoli su piattaforme di compravendita di veicoli. Utilizzando foto e dettagli accattivanti, gli indagati attiravano le vittime, che si trovavano poi a essere truffate dopo aver pagato l’anticipo per un’auto che non sarebbe mai stata consegnata.

Dove hanno colpito.

Oltre alla provincia di Udine, la banda ha colpito a Monza, Vicenza, Torino, Arezzo, Napoli, Lecce, Siena, Padova, Mantova e Prato. Sarebbero almeno 25 le truffe messe a segno, con un valore complessivo superiore ai 50mila euro. Le indagini comunque sono ancora in corso per accertare se ci siano altri casi collegati o complici coinvolti.

Le indagini.

L’indagine è partita dalla denuncia di uno dei malcapitati, che ha contribuito a mettere in moto un’operazione che ha portato alla luce la complessità e l’estensione di questa rete criminale. Gli investigatori hanno individuato un locale con servizio di ristorazione ad Agrate Brianza, estraneo ai fatti, dove i membri del gruppo si incontravano per pianificare i loro colpi e dividere il bottino.

Gli arrestati.

I quattro arrestati, di età compresa tra i 34 e i 54 anni, sono stati presentati davanti al Giudice per le Indagini Preliminari di Monza, che ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare. Due di loro, il 54enne e il 34enne, sono stati portati in carcere, mentre gli altri due, un uomo di 50 anni e una donna di 49, sono stati sottoposti all’obbligo di dimora.