Sconto carburante in Fvg, lo chiedono anche i comuni montani

Cosa chiedono i comuni montani sullo sconto carburante.

Gionata Sturam, sindaco di Claut lancia un appello sullo sconto carburante. Assieme ai sindaci di Cimolais, Erto, Barcis, Andreis, Frisanco, Tramonti di Sopra e di Sotto, è stata inviata una missiva al Consiglio Regionale e all’assessore Scoccimarro per richiedere la dovuta attenzione. 

“Nell’approvare i nuovi sconti sul carburante per chi abita vicino al confine di Stato – afferma Sturam – la Regione ha dimenticato di considerare i piccoli comuni montani, sui quali le conseguenze del caro benzina pesano decisamente di più.”

L’appello arriva una dopo l’approvazione, all’unanimità, della costituzione di una nuova fascia per le agevolazioni sul prezzo del carburante: la “fascia zero”. Con questa nuova suddivisione si vuole massimizzare lo sconto su diesel e benzina, portandolo fino a 10 centesimi al litro. I comuni interessati sono quelli situati a meno di 10km dai confini con Austria e Slovenia.

L’obiettivo dello sconto carburante mira a limitare gli spostamenti degli italiani all’estero per fare il pieno. L’abitudine, oltre che inquinante, causa ingenti perdite economiche ai distributori situati vicino al confine, ma in territorio italiano.  

“Capisco le motivazioni della scelta e la volontà di limitare le perdite ma, guardandola da un altro punto di vista, mi pare quasi assurdo favorire ulteriormente chi abitando vicino al confine ha già una alternativa – ha spiegato il primo cittadino clautano – . Credo che invece la politica regionale dovrebbe cercare di aiutare chi si trova molto lontano dai centri principali e deve percorrere tratti di strada lunghissimi per raggiungerli. Basti pensare che ci vuole un’ora di auto per percorrere i 55 chilometri che separano Claut da Pordenone.”