Pizzicato a 130 all’ora con il limite di 50, Fiume Veneto dichiara guerra alla velocità

Fiume Veneto potenzia i controlli contro la velocità

Il Comune di Fiume Veneto dichiara guerra agli eccessi di velocità. Il sindaco Jessica Canton, infatti, ha annunciato un potenziamento dei controlli.

L’occasione è stata la pronuncia del Giudice di Pace di Pordenone che ha appena rigettato il ricorso di un automobilista che chiedeva l’annullamento di una multa redatta dalla Polizia locale. La vicenda risale al 6 febbraio del 2021, quando gli agenti in servizio avevano pizzicato l’auto che percorreva via Leopardi a Cimpello alla velocità di 132 km orari, in un tratto in cui vige il limite di 50, quindi ben 75 km orari oltre il limite previsto. Oltre alla sanzione pecuniaria, al trasgressore è stata anche sospesa la patente per sette mesi.

Nel suo ricorso, l’automobilista aveva lamentato sia il posizionamento poco visibile della Polizia Locale, sia la mancanza del segnale temporaneo che preavvisa la postazione di controllo, sia, infine, la corretta funzionalità dell’apparecchiatura utilizzata. Il magistrato, però, si è pronunciato a favore del Comune di Fiume Veneto.

“La velocità nei centri abitati – dichiara Canton – è una problematica che stiamo fermamente contrastando. Percorrere via Leopardi a 132 km/h non può essere iscritto tra le ‘distrazioni’ o tra i superamenti di pochi chilometri orari del limite, ma di veri e propri comportamenti pericolosi per sé e per gli altri. Negli ultimi mesi, con il comandante Paolo Fort, abbiamo voluto intensificare ulteriormente il controllo della velocità nelle zone più sensibili”.