Disperato per amore, minaccia di buttarsi: salvato dai carabinieri

Sventato un tentato suicidio a Fontanafredda.

Un gesto disperato, nato dal dolore per la fine di una relazione: è accaduto nella serata di sabato 13 luglio, intorno alle 21, lungo la Pontebbana nel territorio di Fontanafredda, dove un 32enne residente nel Trevigiano è salito al secondo piano di una palazzina abbandonata, fermandosi sul bordo del solaio senza parapetto, con le gambe nel vuoto.

Un passante, preoccupato dalla scena, ha immediatamente chiamato il 112. In pochi minuti è intervenuta una pattuglia della Sezione Radiomobile del NORM di Pordenone. Il giovane, visibilmente scosso e in preda alla disperazione, ha spiegato ai militari di essere stato travolto dal dolore per la recente separazione dalla sua ex compagna. Rifiutava ogni aiuto: non voleva parlare con medici, psicologi, né permettere l’avvicinamento di altre pattuglie o ambulanze, minacciando di gettarsi.

Uno dei carabinieri, comprendendo la delicatezza della situazione, è salito al secondo piano della struttura e, dopo circa venti minuti di dialogo paziente e rispettoso, è riuscito a guadagnarsi la fiducia del ragazzo. Insieme sono scesi dal solaio, dove ad attenderli c’era il personale sanitario del 118. Il 32enne è stato accompagnato all’ospedale di Pordenone, dove ha avuto un colloquio con lo psichiatra di turno e, rasserenato, è stato dimesso in buone condizioni.