Arriva l’Adunata degli Alpini, il Friuli si organizza per accogliere mezzo milione di persone

L'arrivederci a Udine

Nuovi spazi per accogliere gli Alpini all’Adunata del 2023

Mancano pochi mesi alla 94esima Adunata degli Alpini, prevista a Udine nel maggio 2023, e il Friuli si organizza per accogliere le centinaia di migliaia di penne nere che arriveranno per l’occasione.

Per questo, grazie a fondi regionali, saranno organizzate aree di sosta non solo nel capoluogo friulano, ma anche nei Comuni limitrofi per evitare di intasare la città. “La fase organizzativa entra nel vivo – ha spiegato il consigliere regionale Edy Morandini di Progetto Fvg -, anche per quanto riguarda il progetto della cosiddetta accoglienza diffusa, pensato dagli organizzatori per non congestionare troppo la città e, allo stesso tempo, coinvolgere i gruppi alpini presenti nei Comuni limitrofi al capoluogo, invitandoli a ospitare una parte di partecipanti”.

Morandini, assieme ai colleghi di gruppo, Mauro Di Bert e Giuseppe Sibau, ha infatti presentato un emendamento alla legge di stabilità (approvato ieri in maniera trasversale dall’Aula), per concedere ai Comuni contributi, nella misura massima di 20mila euro ciascuno, per la realizzazione e gestione di aree temporanee, per la sosta di caravan e camping, dotate di idonei servizi igienico-sanitari.

“L’ultima volta che l’evento si è svolto a Udine, nel 1996, sono state registrate circa 500mila presenze; secondo gli organizzatori, a maggio 2023 si andrà sicuramente oltre. Farci trovare pronti ad accogliere una simile moltitudine di ospiti – ha continuato Morandini -, diventa fondamentale, per l’immagine della nostra regione e per quel senso di ospitalità che ci è proprio. La creazione di queste aree temporanee di sosta andrà concordata con gli organizzatori della manifestazione e i Comuni potranno anche delegarne la realizzazione e gestione ad associazioni ed enti del territorio, senza scopo di lucro”.