Ciclovia Alpe Adria, partono i lavori per il tratto tra Moggio e Venzone: saranno conclusi in 8 mesi

L'assessore Amirante alla consegna dei lavori del tratto ciclabile Fvg1 Alpe Adria tra Venzone e Moggio Udinese

Consegnati i lavori per il tratto della Ciclovia Alpe Adria.

Sono stati consegnati oggi i lavori del tratto ciclabile tra Moggio Udinese e Venzone appartenente alla ciclovia Fvg1 Alpe Adria. Superiore a 1,7 milioni di euro lo stanziamento della Regione per l’intervento, che prevede il completamento dell’itinerario che dalla vecchia stazione di Moggio Udinese, dove la pista ciclabile attualmente si interrompe, giunge all’abitato di Carnia.

“I lavori per la realizzazione della ciclovia tra Venzone e la stazione di Moggio Udinese sono particolarmente attesi, in quanto permetteranno ai numerosi ciclisti in transito di evitare il passaggio sul vicino tratto di strada statale. Il sistema ciclabile regionale funge da spinta per un turismo che oggi conta molto sulla mobilità lenta. È pertanto fondamentale collegare attraverso opere di viabilità ciclabile le diverse aree territoriali della nostra regione, dalla pedemontana al Collio fino alle località marittime”.

I lavori, come ha spiegato l’assessore Amirante, dureranno circa otto mesi e interesseranno il recupero del sedime dell’ex ferrovia, dove transiterà la nuova ciclabile, l’illuminazione delle gallerie esistenti e la loro messa in sicurezza con la realizzazione di nuovi parapetti.

Mazzolini: “Un grande risultato dopo 6 anni di lavoro”

“Finalmente abbiamo consegnato l’inizio dei lavori per la ciclabile Moggio-Carnia-Venzone. Un grande risultato, dopo sei anni di lavoro, per un lavoro voluto con forza dal Governo regionale a guida Fedriga”.

“Prossimo passo – anticipa Mazzolini, vice presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia – il famoso tratto Carnia-Tolmezzo. I turisti e i tanti appassionati di bici, quando attraverseranno l’Alpe Adria, rimarranno affascinati dai nostri panorami e saranno invogliati a scoprire tutta la nostra bellissima regione”.

“I numeri di questa stagione non ancora conclusa – conclude Mazzolini – dicono che ci sono stati 200.000 passaggi. Avanti quindi con il turismo slow, tanta bici e tante attività nella natura, sia in estate che nei mesi invernali. La Regione sta sostenendo anche gli investimenti per ricettività da 4-5 stelle nella consapevolezza che, un tassello dopo l’altro, si darà linfa importante allo sviluppo economico regionale“.