Anche quest’anno ritorna Fabbriche Aperte, l’iniziativa di Confindustria Udine, giunta alla sua 24esima edizione, che si conferma un appuntamento atteso da scuole, studenti e aziende del territorio. L’obiettivo del progetto è quello di permettere a ragazzi e docenti di entrare in contatto diretto con la realtà industriale friulana: un percorso di visite guidate dentro gli stabilimenti di imprese appartenenti a settori produttivi differenti, per osservare da vicino processi organizzativi, tecnologie, innovazione e attività produttive.
Le visite guidate.
Le visite guidate prenderanno il via lunedì 24 novembre per proseguire fino a venerdì 28. Le 22 aziende associate a Confindustria Udine coinvolte accoglieranno 500 studenti di 5 istituti delle scuole tecniche e professionali della provincia di Udine.
Fabbriche Aperte rientra nell’ambito delle molteplici iniziative con cui Confindustria Udine vuole far conoscere alle nuove generazioni le imprese del territorio, puntando a valorizzare il loro talento e cercando di contribuire a ridurre, nel medio-lungo periodo, il divario tra le figure professionali richieste dalle aziende del territorio e le competenze formate dal sistema scolastico.
Le fabbriche aderenti.
Apriranno le porte dei propri stabilimenti: Abs di Cargnacco, ATS Mechatronics di Trasaghis, Cafc di Udine, Carniaflex di Paluzza, Danieli & C. Officine Meccaniche di Buttrio, Fantoni di Osoppo, Fornaci di Manzano, Fototherm di Gonars, Frag di Pavia di Udine, Geo.Coil di Artegna, Gruppo Pittini di Osoppo, I.Co.P. Società benefit di Basiliano, La-con di Villa Santina, Mec-2 di Casiacco, MEP Macchine Elettroniche Piegatrici di Reana del Rojale, Metalworld di Pavia di Udine, Modine Cis Italy di Amaro, Modine Cis Italy di Pocenia, Mosaico di Tolmezzo, PMP Pro-Mec di Coseano, Ralc Italia di San Giorgio di Nogaro e Taghleef di San Giorgio di Nogaro.
Il progetto coinvolge gli studenti e gli insegnanti dei seguenti cinque istituti scolastici: ITT della Bassa Friulana di Cervignano del Friuli, ITT Raimondo D’Aronco di Gemona del Friuli, ITT Arturo Malignani di Udine, ITT Fermo Solari di Tolmezzo e ITT Bearzi di Udine.
Pur tra le attività e le sfide della vita quotidiana, le aziende friulane scelgono, dunque, di dedicare tempo e risorse a docenti e studenti attraverso l’iniziativa Fabbriche Aperte. Un progetto che, negli anni, ha saputo creare un dialogo concreto e produttivo tra il mondo produttivo e quello scolastico, grazie a un grande impegno organizzativo. L’obiettivo è favorire la diffusione della conoscenza non soltanto sulle nuove frontiere dell’innovazione e della ricerca, ma anche sul ruolo fondamentale della creatività e delle competenze umane nel valorizzare e guidare le tecnologie emergenti.




