Durante il suo viaggio Jovanotti ha elogiato più volte la Ciclovia Alpe Adria e i luoghi del Friuli meno conosciuti al grande pubblico.
Il concerto-evento di Jovanotti ai laghi di Fusine non ha lasciato solo ricordi musicali e momenti di festa: ha rappresentato anche una straordinaria occasione di promozione per il Friuli e in particolare per la Comunità di Montagna della Val Canale e del Canal del Ferro, che ha voluto ringraziare l’artista.
Il Friuli Venezia Giulia ha spesso dimostrato di essere una terra di grandi eventi e paesaggi mozzafiato, ma il recente passaggio di Jovanotti con il suo concerto a Fusine ha innescato una sinergia inaspettata e potente. L’evento non solo ha richiamato migliaia di persone, ma ha anche posto un faro di luce su una delle gemme del turismo lento regionale: la Ciclovia Alpe Adria.
La decisione di Jovanotti di includere Fusine nel suo tour, sfruttando la bellezza e l’unicità del luogo, ha avuto un impatto significativo sulla percezione e la conoscenza della pista ciclabile. La Ciclovia Alpe Adria, che attraversa proprio la Val Canale e il Canal del Ferro, ha visto un’impennata di interesse e di riconoscibilità. “È stato un traino incredibile,” commentano operatori turistici e residenti. “Molti sono arrivati per il concerto e hanno scoperto la ciclabile, ripromettendosi di tornare”.
Una ciclovia e un territorio perfetto per un turismo sostenibile.
Il valore aggiunto di questa esposizione non è sfuggito alle popolazione residenti nei territori appartenenti alla Comunità di Montagna della Val Canale e del Canal del Ferro. Per anni, questi territori hanno lavorato per promuovere un turismo sostenibile, basato sulla natura, la cultura e le attività all’aria aperta. Il passaggio di un artista di risonanza nazionale e internazionale come Jovanotti ha amplificato enormemente questi sforzi.
“La sua presenza qui è stata un riconoscimento potente del potenziale delle nostre valli,” ha affermato un rappresentante locale. “Ha messo in evidenza non solo le bellezze naturali di Fusine, ma l’intero percorso della ciclovia, che attraversa i nostri borghi, le nostre tradizioni e i nostri paesaggi. È stato un messaggio chiaro: queste montagne offrono un’esperienza unica, lenta e profonda.”
L’evento ha mostrato come un appuntamento di grande richiamo possa integrarsi con le iniziative di valorizzazione territoriale esistenti, fungendo da cassa di risonanza inaspettata. La Ciclovia Alpe Adria, già apprezzata dagli amanti delle due ruote, ha ricevuto una visibilità inedita, trasformando il concerto in un veicolo promozionale per l’intero segmento del Il concerto di Jovanotti a Fusine non è stato solo un successo musicale, ma un catalizzatore per la valorizzazione della Ciclovia Alpe Adria e delle incantevoli valli che essa attraversa, dimostrando come anche un evento di massa possa contribuire a promuovere un turismo più consapevole e attento al territorio.