Raccolta rifiuti, sciopero nazionale: possibili disservizi anche in Friuli

Raccolta rifiuti, lo sciopero.

Venerdì 17 ottobre potrebbero verificarsi disservizi e ritardi nella raccolta dei rifiuti in diverse aree del Friuli Venezia Giulia, a causa dello sciopero nazionale del comparto igiene ambientale indetto dalle principali sigle sindacali di categoria.

Le aziende A&T 2000, Net S.p.A. e GEA, che gestiscono complessivamente il servizio in oltre 160 comuni della regione, hanno diffuso avvisi per informare i cittadini sulle possibili ripercussioni nelle attività di raccolta e nei servizi di sportello o assistenza.

A&T 2000, operativa in 79 comuni, segnala che “i servizi di raccolta potrebbero subire ritardi rispetto agli ordinari programmi o mancate raccolte, così come disservizi nell’erogazione del servizio o limitazioni nell’operatività del numero verde e degli sportelli all’utenza”.

Net S.p.A., che serve 57 comuni, avverte che “a causa dello sciopero nazionale nel comparto igiene ambientale e servizi collegati, potrebbero verificarsi ritardi o modifiche temporanee nei servizi di raccolta dei rifiuti urbani, nella gestione dei centri di raccolta o nell’erogazione dei servizi di sportello e numero verde, anche se affidati a società terze”.

Anche GEA, che gestisce la raccolta in 24 comuni del Friuli occidentale, tra cui Pordenone, informa che “a causa dello sciopero nazionale proclamato per venerdì 17 ottobre 2025, potrebbero verificarsi ripercussioni sui servizi di raccolta”. Tutte le aziende assicurano comunque che saranno garantite le prestazioni e i servizi minimi essenziali previsti dalla normativa vigente, in modo da evitare criticità igienico-sanitarie.