Friuli, dalla Regione arrivano 1,3 milioni per sistemare gli impianti sportivi

Bando per la manutenzione degli impianti sportivi.

Un bando per complessivi 1,3 milioni di euro (che può essere implementato) per sostenere la manutenzione degli impianti sportivi del Friuli Venezia Giulia che hanno necessità di essere riqualificati. Ad annunciare i fondi, è stato il vicegovernatore con delega allo sport, Mario Anzil.

“C’è la necessità di un grande intervento di ristrutturazione di tutti gli impianti sportivi della regione – ha detto -, per questo, la Giunta regionale ha deciso di approvare un ulteriore bando a sostegno della manutenzione ordinaria a favore delle associazioni sportive che sono proprietarie o hanno in concessione strutture per le proprie attività”.

L’avviso pubblico concederà contributi da un minimo di 10mila a un massimo di 40mila euro per interventi di manutenzione ordinaria. “La dotazione iniziale del bando – ha specificato – è di 1,3 milioni di euro che ci riserviamo eventualmente di aumentare all’esito delle domande che riceveremo”

Le domande di contributo potranno essere inoltrate dalle 9 del 25 settembre alle 16 del 20 ottobre 2023, tramite il sistema informatico per la presentazione delle istanze on line, cui si accede dal sito istituzionale della Regione, nella sezione dedicata allo sport, dove sono consultabili anche il testo dell’avviso e la modulistica.

Beneficiari del bando sono le associazioni e società sportive non professionistiche senza fine di lucro, proprietarie dell’impianto sportivo oggetto di intervento o titolari di concessione d’uso e di idoneo titolo autorizzativo ad effettuare i lavori. L’impianto deve avere sede in Friuli Venezia Giulia.

Sono finanziabili gli interventi finalizzati all’ordinaria manutenzione di autonomi impianti sportivi rivolti a una singola pratica sportiva o a un solo impianto sportivo rivolto ad una singola pratica sportiva all’interno di un polisportivo.

Il costo totale dell’intervento deve essere compreso tra 10mila e 40mila euro e deve essere indicato nella relazione tecnica descrittiva e nel quadro economico allegati alla domanda. Il limite massimo di contributo regionale concedibile per ciascun beneficiario non può superare il 100% della spesa ammessa per un importo massimo di 40mila euro. Eventuali cofinanziamenti nella misura del 10 per cento o del 20 per cento dell’importo complessivo sono rilevanti al fine dell’attribuzione del punteggio.

Al termine dell’istruttoria, fissata in un massimo di novanta giorni, verrà stilata una graduatoria valida fino al 31 dicembre 2024. I lavori devono concludersi entro dodici mesi dalla data di
emissione del decreto di concessione del contributo.