Inaugurata la 22esima edizione di Sapori Pro Loco.
A Villa Manin inaugurata ufficialmente, nello spazio incontri dell’area “Io sono Friuli Venezia Giulia” (realizzata con il supporto della Regione, attraverso l’assessorato alle Attività produttive e Turismo e PromoTurismoFVG), la 22ma edizione di Sapori Pro Loco la grande festa delle tipicità enogastronomiche del Friuli Venezia Giulia. Per due weekend (18-18 e 23-24-25 maggio 2025) all’opera i volontari di 24 Pro Loco che proporranno 60 specialità tipiche insieme a vini e birre artigianali del territorio. A corredo una 50ina di eventi per tutte le età tra musica, folclore, cultura, sport, visite guidate, natura, artigianato, arte, letteratura e molto altro ancora.
L’inaugurazione.

L’inaugurazione, condotta dalla giornalista Alessandra Salvatori, ha visto intervenire Pietro De Marchi presidente del Comitato regionale UNPLI del Friuli Venezia Giulia e a capo dell’organizzazione della manifestazione, Antonino La Spina presidente nazionale UNPLI, Mauro Bordin presidente del Consiglio regionale e Sergio Emidio Bini assessore regionale alle Attività produttive e Turismo.
“Questa manifestazione – ha dichiarato De Marchi, ringraziando Regione, Unpli nazionale e tutti i partner – si conferma vetrina di eccellenza per il mondo delle Pro Loco, che qui in Friuli Venezia Giulia continua a crescere tanto che abbiamo appena toccato quota 241 adesioni nel nostro Comitato regionale. Siamo pronti per due fine settimana ricchi di gusti e voglia di stare insieme, uniti dalla passione che caratterizza i nostri volontari, i quali operano sempre per il bene del territorio e delle proprie comunità. Quello che proponiamo negli stand è un viaggio tra i sapori che poi, lungo il corso dell’anno, i visitatori potranno ritrovare anche nelle varie sagre proposte dalle singole Pro Loco: per questo essere qui nella splendida Villa Manin è come viaggiare tra le meraviglie della nostra regione, grazie a Sapori Pro Loco”.
“Una vetrina delle tipicità – ha aggiunto La Spina – che ha una valenza non solo regionale, ma addirittura nazionale. Come UNPLI crediamo che Sapori Pro Loco sia una manifestazione da prendere come esempio e per questo l’abbiamo inserita con menzione tra le nostre Sagre di Qualità d’Italia, guida fresca di stampa che abbiamo portato qui a Villa Manin in anteprima. I sapori e le ricette che caratterizzano la vostra regione, come anche le altre parti d’Italia, sono un patrimonio prezioso di memoria immateriale che come Pro Loco siamo chiamati a preservare. Vedendo la grande festa che ogni anno qui in Villa Manin è capace di creare Sapori Pro Loco, posso dire che qui in Friuli Venezia Giulia state facendo un ottimo lavoro di tutela della memoria”.
“Questa manifestazione – ha sottolineato Bordin – è un esempio concreto di cosa significhi promuovere il territorio attraverso il lavoro di squadra. Ogni stand è una storia, ogni piatto racconta un’identità. E questo patrimonio, che unisce tradizione e innovazione, merita tutto il nostro sostegno. Il vero motore di questa festa sono i volontari, persone che con dedizione e entusiasmo rendono possibile tutto questo. È anche grazie a loro se il Friuli Venezia Giulia può vantare un’organizzazione capace di coniugare qualità, ospitalità e attenzione ai dettagli come poche altre realtà in Italia. L’evento è un modello di organizzazione e valorizzazione territoriale, capace di attrarre ogni anno migliaia di visitatori e di raccontare la straordinaria varietà del Friuli Venezia Giulia”.
“Il sistema delle Pro loco del Friuli Venezia Giulia – ha dichiarato Bini – è preso ad esempio anche a livello nazionale: è un sistema che funziona bene e concorre a promuovere la nostra regione con il suo patrimonio culturale, naturalistico, storico e artistico e arricchisce la già variegata offerta turistica regionale. Sapori Pro Loco rappresenta la punta di diamante di questo sistema, la dimostrazione dei risultati che si possono ottenere costruendo sinergie, anche con la Regione, che quest’anno è presente a Villa Manin con lo spazio “Io sono Friuli Venezia Giulia”. Un doveroso ringraziamento agli organizzatori e ai circa 500 volontari coinvolti in questa edizione”.
Intervento di saluto anche da parte di Guido Nardini sindaco di Codroipo che ha lodato la disposizione degli stand che valorizza ancora di più la magnifica Villa Manin e ha ricordato il valore della manifestazione per il territorio.
A seguire c’è stato il taglio del nastro con anche le coreografie, i costumi, i balli e le musiche dei gruppi folcloristici dell’UGF-Unione Gruppi Folcloristici del FVG – presentati dal presidente Claudio Degano membro anche del consiglio della Società Filologica Friulana essendo lo spettacolo folcloristico all’interno del programma della Setemane de culture furlane – e alla presenza delle artigiane dello Scus (le foglie delle pannocchie di mais che vengono lavorate per creare oggetti artigianali) della Pro Loco del Rojale.
Sempre nel giorno inaugurale di sabato 17 maggio sono state presentate le nuove Audio Guide di Villa Manin. Tre diversi percorsi per scoprire Villa Manin e il suo parco: i personaggi storici, la storia dell’architettura e del paesaggio e le essenze arboree del parco e i suoi abitanti. Progetto a cura di Lions Clubs International Medio Tagliamento e ERPAC – Ente Regionale PAtrimonio Culturale FVG.
Il programma di domenica.
Domenica 18 maggio la manifestazione riprenderà alle 10 con l’apertura dei chioschi che poi andranno avanti no stop fino a sera. In programma tanti eventi collaterali tra i quali nell’Area “Io sono Friuli Venezia Giulia” degustazioni del meglio della tradizione regionale.
Domenica 18 maggio alle ore 11:30 – Degustazione guidata de I Vini dell’11° Concorso Filari di Bolle. Area “Io sono Friuli Venezia Giulia”, Spazio Incontri. A cura di Pro Loco Pro Casarsa, in collaborazione con A.I.S. FVG-Associazione Italiana Sommelier.
Domenica 18 maggio alle ore 17:00 – Degustazione guidata della Selezione dei vincitori della Mostra Concorso Bertiûl tal Friûl. Area “Io sono Friuli Venezia Giulia”, Spazio Incontri. A cura di Pro Loco Risorgive Medio Friuli – Bertiolo e con la collaborazione di Assoenologi.
Domenica 18 maggio alle ore 18:00 – Il radicchio Rosa dell’Isonzo – Area “Io sono Friuli Venezia Giulia”, Spazio Incontri. A cura di Istituto Statale di Istruzione Superiore Brignoli-Einaudi-Marconi-Gradisca d’Isonzo (GO), Consorzio dei Produttori della Rosa, con la collaborazione della Pro Loco Villa Vicentina.