Anche il fast food è a prova di Covid, i test al McDonald’s dell’istituto Spallanzani

L’istituto valida procedure anti-Covid dei McDonald’s di Udine.

Anche per i ristoranti McDonald’s nell’ex provincia di Udine le procedure anti-Covid sono state validate dalla direzione dell’Istituto nazionale malattie infettive “Lazzaro Spallanzani” di Roma.

A renderlo noto è la stessa catena di fast food che così “diventa la prima catena di ristorazione con questa validazione”. McDonald’s annuncia, infatti, che lo Spallanzani ha giudicato le misure prese dalla catena per tutelare la salute e la sicurezza di dipendenti e clienti “coerenti con le indicazioni delle autorità sanitarie nazionali e le attuali conoscenze scientifiche”.

Sviluppate nella loro prima stesura un anno fa, e costantemente aggiornate secondo le normative, tali procedure sono state messe in atto allo scopo di assicurare ai 25 mila dipendenti di McDonald’s in tutta Italia, compresi quelli dell’ex provincia di Udine, la massima tutela e la massima sicurezza in termini di accesso ai luoghi di lavoro, disponibilità e utilizzo di strumenti di misurazione e dispositivi di protezione individuale. Per tutelare i consumatori sono anche state riorganizzate le modalità di servizio in tutti i canali, sala, take away, McDelivery e McDrive, mentre l’accesso e la permanenza nei ristoranti sono stati modificati in termini di capienza e rispetto delle distanze.