Questa sera il cielo offrirà uno degli spettacoli astronomici più affascinanti dell’anno: la Superluna del Castoro. Il nostro satellite naturale raggiungerà il perigeo – il punto più vicino alla Terra – alle 23:27, quando disterà appena 356.833 chilometri dal nostro pianeta.
Secondo gli astronomi, questa Superluna apparirà fino al 10% più grande e circa il 25% più luminosa rispetto a una normale Luna piena. Un evento che non si ripeterà con la stessa intensità fino al 2026. Il momento migliore per osservare lo spettacolo sarà subito dopo il tramonto, quando la Luna sorgerà a est, colorandosi di sfumature dorate e rosate prima di dominare l’intera volta celeste.
Perché si chiama “Luna del Castoro”
Il nome “Luna del Castoro” (Beaver Moon) affonda le radici nelle tradizioni dei nativi americani, che associavano il plenilunio di novembre al periodo in cui i castori costruivano le loro dighe prima del lungo inverno. In Europa, lo stesso plenilunio era noto come “Luna del Cacciatore” o “Luna Gelata”, simbolo della transizione verso la stagione fredda e della fine del raccolto autunnale.
Il termine “Superluna”, sebbene non sia scientifico, descrive in modo efficace la coincidenza tra la Luna piena e il perigeo. In queste circostanze, la Luna appare più grande e brillante del solito, effetto accentuato dall’illusione ottica che la fa sembrare gigantesca quando è bassa sull’orizzonte.




