I lavori dureranno circa 5 anni.
È stato firmato oggi a Trieste il contratto per l’affidamento da parte di Autostrade Alto Adriatico dei lavori di realizzazione della terza corsia della A4, nel tratto tra San Donà di Piave e Portogruaro al Consorzio Stabile Eteria (Vianini Lavori spa, Itinera spa e I.Co.P spa). Un’opera dal valore di 870 milioni di euro — su un progetto complessivo che supera i 2 miliardi — che non si limita a un semplice allargamento dell’autostrada, ma ne prevede un completo rifacimento per migliorare fluidità, sicurezza e capacità di traffico sul Corridoio V, asse strategico della rete transeuropea dei trasporti.
Tra i presenti il governatore del Friuli Venezia Giulia e commissario delegato per l’emergenza nel settore del traffico e della mobilità sull’autostrada A4, Massimiliano Fedriga, l’assessore al Bilancio e patrimonio della Regione Veneto Francesco Calzavara, il soggetto attuatore del Commissario delegato per il Friuli Venezia Giulia, l’assessore Riccardo Riccardi, il presidente di Autostrade Alto Adriatico Marco Monaco, l’amministratore delegato del Consorzio Eteria Vincenzo Onorato, l’assessore regionale alle Infrastrutture Cristina Amirante e i sindaci dei Comuni interessati dall’opera.
“Quello per la realizzazione della terza corsia sulla A4 è un investimento importantissimo, su un asse viario strategico non solo per il Nordest ma l’intera Europa: il Corridoio V, uno degli assi strategici della rete transeuropea dei trasporti – ha spiegato Fedriga – . Non si tratta di un allargamento ma di un vero e proprio rifacimento dell’autostrada per garantire una maggiore fluidità del traffico, sia privato sia commerciale, e aumentare ulteriormente la sicurezza di chi viaggia. L‘intervento sul tratto tra San Donà di Piave e Portogruaro ha un valore di 870 milioni di euro, ma l’intera opera supera i 2 miliardi di euro e rivoluziona la viabilità del Nordest. Si tratta di un lavoro poderoso quasi interamente sostenuto con risorse proprie di Autostrade Alto Adriatico, dato che il finanziamento statale è di 160 milioni di euro: un esempio virtuoso che garantisce un’infrastruttura innovativa, capace di guardare al futuro del nostro territorio”.
Le tempistiche e i lavori.

In merito alle tempistiche, Fedriga ha spiegato che “i lavori richiederanno poco più di 5 anni, ma l’intervento sarà realizzato senza bloccare il traffico autostradale, con l’impegno di ridurre al massimo i disagi per chi percorre quella tratta. Inoltre, nel contratto è prevista una premialità per l’impresa in caso di consegna anticipata dell’opera, che per rilevanza economica è la più importante in corso a livello nazionale”.
Il governatore ha quindi ringraziato la Regione Veneto per la collaborazione, l’assessore Riccardi per l’impegno profuso in quanto soggetto attuatore e Autostrade Alto Adriatico per la professionalità dimostrata e ha augurato buon lavoro all’impresa aggiudicataria.
L’assessore regionale del Veneto al Bilancio Francesco Calzavara ha spiegato che il completamento della terza corsia si integra con la realizzazione della Pedemontana Veneta: due opere fondamentali per i cittadini e le comunità locali che rafforzano la determinazione nel continuare a investire sulle infrastrutture.
Il presidente di Autostrade Alto Adriatico, Marco Monaco, ha sottolineato come la realizzazione di questo ulteriore tratto di terza corsia rappresenti un punto di svolta e consenta di garantire qualità e sicurezza alle persone, con un’infrastruttura moderna al servizio delle imprese, di chi lavora e di chi viaggia.
