La trattoria Laghetti Timau riparte alla grande con Rita e Boris

La riapertura della trattoria Laghetti Timau.

Sono oramai agli sgoccioli i preparativi per la grande riapertura della Trattoria Laghetti Timau, che prende il nome dall’omonima frazione del comune di Paluzza. Sabato 4 febbraio infatti, le porte del locale verranno spalancate in occasione dell’inaugurazione che vede Rita e Boris, la giovane coppia che da quattro anni gestisce anche le piste da sci adiacenti il locale, prenderne le redini.

L’entusiasmo e le brillanti idee su come rendere la trattoria appetibile alle migliaia di persone che ogni anno frequentano già le piste da sci di certo non mancano. Ci saranno infatti preziose novità sia per quanto riguarda il periodo corrente, sia in vista dell’estate, come spiega con entusiasmo Rita “Dopo quattro anni nei quali stiamo gestendo le piste da sci, ci siamo sempre di più presi a cuore questo posto e ci dispiaceva constatare che la trattoria, a nostro avviso, non aveva la giusta risonanza che avrebbe meritato di avere“.

Risiedenti a poco più di una decina di chilometri dal luogo di lavoro, esattamente a Treppo, Rita e Boris sono sempre stati dei gran lavoratori, anche in contesti molto differenti tra loro. Rita, infatti, in questi ultimi anni si era dedicata al servizio di giardinaggio per le persone più anziane, oltre ad essersi cimentata negli anni passati, come barista ed operaia. Boris, invece, lavorava come boscaiolo, prevalentemente nei periodi estivi. Ora, unita e decisa più che mai a risollevare le sorti del locale, la coppia è un vulcano di idee, che prenderanno forma a breve “Questo è un posto strategico, d’estate, ad esempio, quando la pista non viene utilizzata, sarebbe possibile fare delle escursioni guidate, delle lunghe camminate, percorsi con piste ciclabili, ma anche organizzare eventi e fiere -racconta Rita- in questo periodo invece ci saranno promozioni vantaggiose per le famiglie, volte a dare risalto ai prodotti locali con ingredienti prettamente autoctoni, come i famosi gnocchi fatti in casa con la ‘vallachera’, una sorta di mix tra lardo e pancetta, con la ricotta affumicata”.

Ad aiutare Rita e Boris in questa nuova esperienza ci saranno anche la cuoca di fiducia e Igor, il cognato. La trattoria, che dista circa una ventina di metri dalla pista da sci, non potrà che rivelarsi una valida alleata per incrementare ulteriormente le presenze sul territorio.