Zico torna in Friuli: l’abbraccio con i tifosi il suo pensiero sull’Udinese

L’accoglienza dei tifosi friulani per l’arrivo di Zico.

Il Friuli riabbraccia il suo idolo, Arthur Antunes Coimbra, per tutti Zico, è tornato dove è diventato leggenda: in quella terra bianconera che ancora oggi lo acclama come il più grande giocatore della storia dell’Udinese. Atterrato nel pomeriggio all’aeroporto di Ronchi dei Legionari, il “Galinho” è stato accolto tra applausi e cori dai membri dell’Udinese Club “Arthur Zico Orsaria”, che celebrano in questi giorni il 40° anniversario dalla fondazione.

Una scena d’altri tempi, tra bandiere bianconere e sorrisi emozionati, ha sorpreso anche i passanti dello scalo aeroportuale. Zico, sorridente e disponibile come sempre, non si è sottratto all’abbraccio del suo pubblico, firmando autografi, concedendo foto e scambiando parole affettuose con i suoi tifosi friulani.

Nel corso dell’incontro, Zico ha espresso il desiderio di vedere un’Udinese più ambiziosa, sottolineando che gli piacerebbe vederla lottare per lo scudetto. Ha ammesso che si tratta di un traguardo difficile, ma ha anche ribadito che nel calcio sognare è fondamentale e che una piazza come Udine merita obiettivi importanti.

Parlando dell’attuale situazione societaria dell’Udinese, Zico ha osservato come la presenza dei fondi americani non sia più una novità, affermando che questo fenomeno riguarda anche il Brasile e che ormai rappresenta una realtà consolidata nel calcio moderno. Ha auspicato che, nonostante i cambiamenti, lo spirito e i valori dell’Udinese possano essere mantenuti.

Il programma del soggiorno friulano di Zico prosegue mercoledì 4 giugno con una conferenza stampa nella sede del club di Orsaria che porta il suo nome, mentre venerdì 6 giugno è prevista la grande festa a Premariacco (ore 19.30), un’occasione per celebrare non solo la storia del club, ma anche il legame indelebile tra il “Galinho” e il popolo bianconero.