Il Bora Bar di Gorizia riconosciuta attività storica.
La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha conferito un importante riconoscimento al tessuto economico e identitario del territorio: il “Bora Bar” (già Bar Sport) di Gorizia ha ottenuto la qualifica di “Attività storica del Friuli Venezia Giulia“, ai sensi dell’articolo 87 della legge regionale 29/2005.
Il locale, attivo dal lontano 1923 in piazza San Giorgio 23, ha dimostrato di possedere i requisiti di continuità e il forte legame con la tradizione e l’economia locale, a seguito dell’istruttoria completata dal Comune di Gorizia.
Valorizzare tradizione e offerta turistica
L’assessore regionale alle Attività produttive e al Turismo, Sergio Emidio Bini, ha commentato l’approvazione della delibera, sottolineando il valore strategico di queste realtà: “Riconoscere le attività storiche del Friuli Venezia Giulia significa valorizzare le imprese che hanno saputo coniugare tradizione, continuità e legame con il territorio. Sono realtà che raccontano la nostra identità e meritano di essere sostenute e promosse come parte viva dell’offerta turistica regionale.”
Con il riconoscimento, proposto proprio dall’assessore Bini, il pubblico esercizio è ora autorizzato a utilizzare la denominazione ufficiale di “Attività storica del Friuli Venezia Giulia” e il relativo marchio distintivo.
Ambasciatori di storia e autenticità
L’assessore Bini ha poi evidenziato come l’iniziativa non sia solo un atto formale, ma parte di una visione più ampia: “Con ogni riconoscimento arricchiamo il patrimonio di memoria e autenticità che contraddistingue la nostra regione. Mettere in rete queste attività significa offrire ai visitatori esperienze autentiche e valorizzare chi, da generazioni, contribuisce alla qualità del nostro tessuto economico e turistico.”
Il futuro per queste imprese storiche appare promettente: l’assessore ha infatti annunciato un imminente sostegno concreto. “Con il nuovo codice del commercio e del turismo, che sarà presto oggetto di discussione in Consiglio regionale, le attività storiche potranno contare su un canale contributivo dedicato, a testimonianza di quanto la Regione creda in questi esercizi che sono a tutti gli effetti ambasciatori della nostra storia e dell’eccellenza del nostro territorio.”




