A Gorizia la zona gialla fa ripartire la cultura: c’è una speciale offerta che unisce castello e musei

Con il ritorno in zona gialla riaprono domani i musei a Gorizia.

Il rientro del Friuli Venezia Giulia in zona gialla consentirà anche la riapertura del castello di Gorizia. Tutto nella massima sicurezza e nel rispetto delle normative anti contagio.

“In queste ultime ore – sottolineano il sindaco, Rodolfo Ziberna e l’assessore alla Cultura, Fabrizio Oreti – ci sono stati contatti con Erpac e Fondazione Coronini per verificare la possibilità di una sinergia anche in questa prima fase della riapertura e siamo riusciti a recuperare la procedura del biglietto unico che consentirà di visitare per 12 euro il castello, i Musei provinciali, Palazzo Coronini e la Sinagoga”.

Gli accessi, a partire da domani, 2 febbraio, saranno liberi ma seguiranno lo stesso schema della precedente riapertura. Seguendo le normative anti Covid 19, potranno accedere al castello 6 visitatori alla volta, e saranno accompagnati del personale lungo gli spazi del maniero per circa 30 minuti. Il Castello sarà aperto al mattino dalle 9 alle 13 dal lunedì al venerdì e nei pomeriggi di lunedì e venerdì dalle 15 alle 17. È preferibile ed auspicata, per evitare attese o assembramenti, la prenotazione al numero 0481/535146.

“È davvero fondamentale far ripartire ogni segmento della città – commenta il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna – compresa la cultura. Mi dispiace che ci siano ancora settori che dovranno ancora rimanere chiusi perché c’è assoluto bisogno di ritornare alla normalità. Intanto riapriamo tutto ciò che si può”.