Un parco archeologico subacqueo a Grado attorno al relitto della nave romana

Accordo tra Erpac Fvg e Mibact per valorizzare il relitto di Grado.

A diciannove metri di profondità e a circa sette miglia al largo della costa di Grado giace il relitto della nave romana “Grado 2”. Un reperto che ora il Ministero per i Beni culturali e l’Erpac vogliono valorizzare con la creazione di un parco archeologico subacqueo, ma anche con la realizzazione di un percorso di realtà virtuale e aumentata che amplierà l’accessibilità del relitto sommerso.

È questo l’obiettivo dell’accordo accordo per la valorizzazione del patrimonio archeologico subacqueo del Fvg siglato ieri il Segretariato regionale del Ministero per i Beni e le attività culturali e per il turismo per il Fvg e l’Ente regionale per il patrimonio culturale.

Considerato uno degli esempi più rappresentativi del patrimonio archeologico subacqueo presente nell’Adriatico, nel corso degli ultimi anni “Grado 2” è già stato oggetto di un’attività di ricerca, scavo, documentazione e tutela da parte dell’allora Soprintendenza, con fondi erogati dal Ministero per i beni e le attività culturali e la collaborazione dell’Università degli Studi di Catania e dell’Università degli Studi di Udine.

Ora, con l’accordo siglato, si procederà a un intervento di pulizia e messa in luce totale delle parti del relitto che affiorano dal fondale, a un’indagine stratigrafica per accertare la consistenza in profondità del giacimento e la presenza di resti lignei dello scafo, alla produzione di una documentazione completa e a un’estensione della copertura con grate modulari metalliche utili alla protezione e alla fruizione del sito.

In parallelo, è in corso di realizzazione un portale previsto dal progetto “UnderwaterMuse”, in cui verranno divulgati i dati, le immagini e i lavori riguardanti “Grado 2”, oltre a quelli di altri siti sommersi presenti nell’Adriatico.