Giovani e disoccupazione: l’importanza dell’orientamento al lavoro

Come tutti sappiamo, la società di oggi continua a evolversi e a subire dei rapidi cambiamenti economici. I giovani si sentono spesso confusi e incerti sul proprio futuro professionale e sulle potenziali carriere da abbracciare. Nonostante dagli ultimi dati Istat si noti un leggero miglioramento, ci sono ancora molti problemi da sradicare. Per questo motivo l’orientamento al lavoro, ovvero il processo che aiuta gli individui a scoprire e a raggiungere la professione più adatta, sta diventando sempre più importante. L’orientamento al lavoro non solo aiuta a chiarire gli obiettivi e le aspirazioni di un individuo, ma lo spinge anche a capire verso quale direzione si sta muovendo il mercato stesso delle professioni, prendendo così una decisione consapevole sulla propria vita professionale.

Cos’è l’orientamento al lavoro?

Nella sua forma più semplice, l’orientamento al lavoro è il processo che consiste nel fornire alle persone informazioni sulle potenziali carriere che corrispondono alle loro capacità e interessi. Questo può avvenire attraverso sessioni di consulenza individuale, workshop di gruppo o lo sfruttamento di risorse online. Ci sono anche dei professionisti che si occupano in parte di ciò, come nel caso dei life coach, che oggi vanno molto di moda. L’obiettivo finale è il seguente: aiutare le persone a trovare il percorso professionale più adatto, in modo che si possano ottenere successo e soddisfazione a lungo termine.

In secondo luogo, bisogna sottolineare l’importanza del rapporto umano nell’orientamento. Soprattutto per quanto riguarda la formazione in ambito digital, molti master in comunicazione e new media offrono questo servizio, fondamentale in questo ambito data la diversità di professioni disponibili. Si tratta di un fattore cruciale, soprattutto in un’epoca come questa, dominata dal digitale, dalle tecnologie e dall’intelligenza artificiale. Ancora oggi, però, la presenza di un operatore umano risulta indispensabile nel processo di orientamento al lavoro.

L’orientamento in base alle proprie attitudini

Una delle cose più importanti da considerare quando si sceglie una professione è, senza dubbio, il “pacchetto” delle proprie attitudini. È essenziale possedere determinate qualità e competenze per svolgere un lavoro soddisfacente, per essere felici, realizzati e soprattutto per completare nella maniera corretta i compiti che verranno assegnati. C’è chi nasce con dei talenti, che richiedono solo di essere portati alla luce, e chi invece deve studiare molto per acquisire determinate competenze.

Ciò che conta, comunque, è seguire le proprie ambizioni, per poter arrivare a conoscere e a coronare i propri sogni. È importante tenere presente che non esiste una professione “ideale”, e che ogni persona ha aspirazioni, desideri e obiettivi diversi. Ciò che funziona per alcuni può non funzionare per altri, ed è proprio qui che entra in gioco l’orientamento al lavoro. I professionisti che si occupano di questo ambito, infatti, eseguono un’analisi accurata e approfondita delle caratteristiche di ogni singolo individuo. Lo step successivo è l’elaborazione di un progetto, che poi si concretizzerà con la vera e propria ricerca dell’impiego.