Perché il media buyer è la professione del futuro

Il media buyer può essere considerato il lavoro del futuro. Infatti si pone fra le professioni più innovative e si è sviluppato grazie all’espansione delle nuove tecnologie e ad un più diffuso accesso ad internet. Ma che cos’è esattamente il media buyer e di che cosa si occupa? Si tratta di collaborare con centri media e concessionarie che si occupano di gestire spazi pubblicitari su internet, ma anche sulla televisione e sulla carta stampata, oppure per esempio spazi pubblicitari nella radio e nella cartellonistica. Il media buyer agisce negoziando il prezzo e il posizionamento della pubblicità. In questo senso si capisce benissimo perché è un mestiere che può riservare molte opportunità. Ma spieghiamo meglio perché si può considerare il mestiere del futuro.

Perché è importante il mestiere del media buyer

Stiamo cercando di delineare in maniera più dettagliata le potenzialità del media buyer, in modo da insistere sull’importanza che questo lavoro può svolgere attualmente e come sia destinato ad avere grandi potenzialità per i prossimi anni.

La gestione e il controllo delle attività di media buying, in accordo con il progetto realizzato con l’azienda inserzionista, richiedono grandi competenze. Il media buyer, come Ale Lorenzi, uno dei più grandi esperti in Italia sull’argomento, si occupa in maniera specifica di fare ricerca analizzando i media e raccogliere tutti i dati che riguardano il target, l’audience e i listini di prezzo per la pubblicità. In questo modo si riesce a fare una scelta dei media su cui le aziende possono investire.

Parliamo di professione importante oggi perché richiede di considerare diversi fattori, come la tipologia di prodotto o di servizio, il budget a disposizione, il pubblico target e di saper usare anche doti comunicative non indifferenti.

Il media buyer si occupa anche della creazione di campagne pubblicitarie online, di attuare delle vere e proprie strategie per l’advertising sui social media. Stiamo parlando di un professionista che ha il compito di supportare i clienti nell’attuazione delle varie campagne di marketing digitale che possono rivelarsi necessarie per lo sviluppo di un progetto online.

Tra queste azioni possono rientrare, oltre alla presenza online, anche sicuramente le campagne pubblicitarie che vengono effettuate a pagamento. Si può parlare ad esempio di Facebook ADS, di YouTube ADS, di strategie pubblicitarie su Instagram, di Google ADS, ma anche di pubblicità su piattaforme più recenti, come TikTok.

Le trattative commerciali

Il media buyer ha un ruolo molto importante, visto che segue le trattative commerciali in modo da permettere agli inserzionisti di acquistare a dei prezzi vantaggiosi e convenienti. In questo senso si deve tenere conto del ROI, che dovrebbe essere elevato e dovrebbe corrispondere a degli obiettivi aziendali.

Ma la sua funzione è veramente fondamentale, perché non si limita soltanto a negoziare i prezzi e a favorire la stipula dei contratti. Il media buyer deve controllare anche che gli accordi vengano rispettati.

Poi segue le performance della campagna, anche quando questa si svolge online, in modo che tutto possa essere monitorato alla perfezione, fornendo dei report precisi ed accurati alle aziende di riferimento. Si possono quindi considerare i volumi di vendita oppure il numero di visite, i click, i risultati in tempo reale, proprio nel caso dell’advertising online.

L’attività di monitoraggio e di reportistica è essenziale, perché, in ogni momento, si ha la possibilità di cambiare i parametri di riferimento in relazione ai vari risultati raggiunti nel corso del tempo.

Le competenze per diventare media buyer

Il media buyer raccoglie in sé diverse competenze, che fanno parte di un percorso formativo all’avanguardia. Infatti deve avere una preparazione su diversi tipi di ambiti, tutti proiettati verso il futuro. Basti per esempio pensare a quanto siano importanti le conoscenze di economia, di marketing, di comunicazione, di media.

In particolare il media buyer opera attualmente tenendo conto delle nuove tecnologie, mettendo a disposizione una grande professionalità, come abbiamo visto, anche per la creazione e lo sviluppo di campagne e di strategie per le ads online, con riferimento nello specifico ai social e agli strumenti digitali.

La formazione, anche in questo settore, è fondamentale. Solo in questo modo si possono strutturare le competenze necessarie per creare dei percorsi all’interno delle aziende che vedono la presenza di una figura professionale di questo tipo. Il media buyer deve poter contare su esperienze formative attente alle novità che riguardano il marketing e allo stesso tempo deve essere in grado di adottare una visione attenta alle esigenze del cliente. Questa figura professionale deve sempre essere al passo con i tempi e in certi deve saper anticipare ciò che potrebbe essere utile per gli utenti.

Acquisire un numero sempre più elevato di informazioni e, in maniera particolare, testare tutto sul campo costituiscono delle azioni sempre alla base di un’attività di questo tipo.

Il pensiero analitico, le capacità comunicative e relazionali, le competenze informatiche e la predisposizione al lavoro di squadra, oltre che la flessibilità, sono sempre delle capacità da coltivare per chi svolge questa professione, che offre molti sbocchi lavorativi.