Maltempo in Friuli Venezia Giulia: pioggia, vento e in montagna arriva la neve

Piogge diffuse, vento forte e le prime nevicate in Friuli Venezia Giulia. A partire dalla mezzanotte, flussi umidi da sud-ovest in quota e venti di Scirocco lungo la costa hanno determinato le prime precipitazioni, che nel corso della notte si sono estese a gran parte della regione. Con l’arrivo del fronte freddo da nord, le temperature sono rapidamente calate, portando a un brusco cambiamento delle condizioni atmosferiche.

Le raffiche di vento hanno raggiunto i 110 km/h sul Monte Rest e i 100 km/h sul Monte Prat, mentre anche sull’alta pianura sono stati registrati episodi di vento sostenuto. Le piogge più intense si sono concentrate tra la pianura udinese, l’Isontino e il Cividalese, dove gli accumuli risultano già significativi.

Nonostante le condizioni difficili, la Sala operativa regionale (SOR) e il Numero Unico per le Emergenze 112 non hanno ricevuto, fino alle prime ore del mattino, segnalazioni di danni o criticità legate al maltempo.

Neve sulle montagne friulane

L’abbassamento repentino delle temperature ha portato anche le prime nevicate della stagione sulle località montane più elevate: neve a Sella Nevea, Passo Pramollo, sul Monte Lussari e sul Monte Zoncolan. Le precipitazioni nevose, pur non abbondanti, hanno trasformato il paesaggio alpino in una scenografia quasi invernale, anticipando di alcune settimane l’arrivo della stagione fredda.

Evoluzione nelle prossime ore

Secondo il bollettino regionale, nelle prossime ore è previsto il brusco ingresso della Bora dalla fascia orientale, con raffiche fino a 100 km/h a Trieste e lungo la costa. Le precipitazioni continueranno a interessare l’Isontino, il Carso e la fascia lagunare, mentre nel pomeriggio è atteso un miglioramento generale, con la cessazione delle piogge e un rapido calo dell’intensità del vento.