Maltempo in Friuli, la situazione e le previsioni per le prossime ore

Il maltempo in Friuli Venezia Giulia.

Una depressione atlantica attiva sul Mediterraneo ha determinato un flusso meridionale molto umido e piuttosto mite sulla regione. Dalla sera di venerdì 5 gennaio si sono verificate precipitazioni diffuse e intense o anche molto intense. Si sono accumulati fino a 144 mm di pioggia a Uccea, e oltre i 100 mm diffusamente sulla pianura udinese; 80-100 mm sono caduti anche sulla pianura pordenonese e sulle zone prealpine più affacciate sulla pianura, meno nell’interno. In Carnia cumulati attorno ai 30 mm, 30- 50 nel Tarvisiano. Piogge più moderate a Trieste. La quota neve ha mostrato spiccata variabilità tra le aree interne della zona montana (fino a 700-800 metri nel Tarvisiano e in alta Val Tagliamento) e le aree prealpine e più esposte al flusso umido meridionale (fino a 1500-1700 metri per molte ore a Piancavallo). Nel pomeriggio ha iniziato ad affluire aria più fredda da nord sulle Alpi, con relativo abbassamento della quota neve, e intorno alle 16 locali ha cominciato a soffiare Bora moderata a Trieste.

Le previsioni per le prossime ore.

Nelle prossime ore nei bassi strati dell’atmosfera affluiranno correnti d’aria più secca da nord-est. Fino a metà giornata di domani saranno ancora possibili delle precipitazioni, che però in genere risulteranno di intensità più debole rispetto alle ore passate. Nel complesso è possibile aspettarsi accumuli aggiuntivi che difficilmente supereranno i 20-40 mm nelle prossime 18 ore circa. La quota neve sarà in generale calo fino a 600-900 metri sulle Alpi e 1200-1500 sulle Prealpi, con possibili quote più basse nelle vallate più interne, ma la precipitazione nevosa nelle prossime ore sarà più debole. A Trieste la Bora sarà in rinforzo dalla serata e potrà soffiare anche sostenuta o forte.

La situazione

Le persistenti piogge hanno determinato allagamenti sparsi di case e viabilità specie nelle aree di pianura e nei bacini dei corsi d’acqua di risorgiva: segnalazioni sono pervenute dai comuni di Azzano X, Bagnaria  Arsa,  Carlino,  Cervignano  del  Friuli,  Fiumicello  Villa  Vicentina,  Gonars,  Lestizza,  Manzano, Moimacco, Palmanova, Pasiano di Pordenone, Pavia di Udine, Povoletto, Pozzuolo del Friuli, Pradamano, Ruda, San Giorgio di Nogaro, San Pietro al Natisone, Trivignano Udinese, Udine, Varmo,

Si segnala una caduta massi a Cormons in località Plessiva lungo via Ca’ delle Vallade .

Continua il monitoraggio della frana di Clauzetto, anche a causa di nuovi smottamenti indotti dalle persistenti piogge, e la provinciale SR PN n° 22 rimane chiusa.

I fiumi.

Sul Tagliamento tutti gli idrometri misurano livelli al di sotto dei valori di attenzione, tranne il T.Arzino che ha superato il livello di attenzione ma è attualmente in calo.

Bacino Livenza e Sile.

L’idrometro di S.Cassiano sul Livenza ha superato il livello di guardia ed è stato attivato il servizio di piena sulla tratta statale da parte del Provveditorato Interregionale alle OO.PP. del Triveneto.

Il fiume Sile all’idrometro di Zuiano (Azzano X) ha superato il livello di preallarme ed è attualmente in lieve  calo,  mentre  più  a  valle  all’idrometro  di  Panigai  ha  superato  il  livello  di  preallarme  ed  ha determinato la chiusura della strada di collegamento tra Azzano X e Pravisdomini.

Bacino Isonzo.

Il livello del fiume Isonzo si mantiene al di sotto dei livelli di attenzione. La portata a Salcano ha raggiunto un valore di 485 mc/s ed ora è stabile. Il Torrente Torre e il Fiume Judrio sono ingrossati, ma al di sotto dei livelli di attenzione.

Bacino Cormor.

Il  Cormor  ha  superato  i  livelli  di  attenzione  agli  idrometri  di  Basaldella  e  S.Andrat,  superando  a Zavattina anche il livello di preallarme. RFI ha attivato il presidio del ponte ferroviario sulla linea TS-VE in conseguenza della riduzione del franco idraulico con livelli in aumento, ma per limitare le portate del Cormor è stata attivata completamente la cassa di laminazione di S.Andrat da parte del Consorzio di Bonifica Pianura Friulana, in coordinamento con il CFD e la SOR, ed attualmente i livelli sono in calo sotto il livello di preallarme