Il liceo di Monfalcone scoppia di studenti: “Ci serve la nuova sede”

La situazione del liceo di Monfalcone.

Il liceo “Buonarroti” di Monfalcone sta per scoppiare di studenti a causa dell’alto numero di iscrizioni. Lo afferma Vincenzo Caico, il preside della scuola, che proprio pochi giorni fa è stato al centro della cronaca per aver ricevuto una lettera minatoria. A supporto dell’allarme di Caico sono i numeri degli iscritti dell’ultimo periodo: due anni fa il liceo contava 605 iscritti e 29 classi, l’anno scorso 673 in 31 classi, mentre per l’anno 2021/2022 ha raggiunto 760 studenti suddivisi e 34 classi.

Necessità di un’altra sede.

Il problema del liceo, come ci spiega Caico, è che le due attuali sedi non sono adeguate per ospitare tutti gli studenti, avendo solo tre piccole aule libere. Caico sostiene che il prossimo anno saranno costretti a convertire l’attuale sala docenti della sede centrale in aula didattica. Più di un terzo delle classi attuali contano, infatti, almeno 26 iscritti e prevedono che il numero crescerà con le nuove iscrizioni del prossimo anno. “Questo vuol dire che per i prossimi anni potremo attivare non più di 7-8 classi prime e non potremo più accogliere tutte le richieste di iscrizione afferma il dirigente scolastico -. Saremo costretti a deliberare dei criteri per l’accoglimento delle richieste e compilare delle graduatorie”.

L’appello del preside del Buonarroti è stato accolto dall’Amministrazione comunale: è stata individuata un’area nei pressi di via Gramsci come nuova sede del liceo e che sostituirà quella attuale di viale Cosulich. Le speranze di Caico sono di poter offrire ai suoi studenti una struttura moderna, con aule e laboratori all’avanguardia, una palestra, impianti sportivi e un auditorium da mettere a disposizione per convegni ed eventi culturale. Conclude Caico: “Non c’è vero sviluppo senza un servizio adeguato di istruzione e formazione per le nuove generazioni e il Monfalconese merita una scuola moderna che realizzi un presidio di cultura, formazione e innovazione per tutto il territorio”.