Maxi controlli dei carabinieri a Monfalcone, multato esercizio pubblico “irregolare”

Controlli dei carabinieri a Monfalcone e sulle strade di accesso: maxi sanzione a esercizio pubblico “irregolare”.

Nel pomeriggio del 12 dicembre i carabinieri della Compagnia di Monfalcone hanno eseguito un servizio coordinato di controllo del territorio ad ampio raggio. L’operazione ha visto l’impiego di diverse componenti dell’Arma dei carabinieri, tra cui un elicottero del 14° Elinucleo carabinieri di Belluno, che ha effettuato una perlustrazione aerea delle aree del Monfalconese e di Grado, con particolare attenzione alle zone di San Canzian d’Isonzo e Turriaco, recentemente interessate da episodi di furti in abitazione. Il controllo dall’alto è stato supportato dall’utilizzo di strumentazione tecnica in grado di rilevare fonti di calore anche in condizioni di scarsa visibilità.

Multato esercizio pubblico.

Ha operato anche il Nucleo ispettorato del lavoro carabinieri di Gorizia, che ha effettuato un controllo presso un esercizio pubblico di Monfalcone, riscontrando diverse violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Al titolare sono state contestate violazioni per l’omesso aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi, la mancata nomina degli addetti alle emergenze e al primo soccorso, la presenza di una cassetta di primo soccorso priva del contenuto minimo previsto e l’installazione di un impianto di videosorveglianza non autorizzato. Sono state inoltre elevate quattro sanzioni amministrative per un importo complessivo di 18mila 635 euro.

Capillari anche i controlli sulle strade, nei principali punti di accesso alla città, lungo la direttrice Sud-Est / Nord-Ovest, garantendo un capillare controllo della circolazione stradale e delle aree sensibili.

Nel corso dell’operazione sono stati complessivamente impiegati 11 militari e 4 pattuglie. Sono stati controllati 41 veicoli, identificate 56 persone, di cui 2 cittadini extracomunitari, e verificati sotto il profilo amministrativo 4 esercizi pubblici. Sono state elevate 2 contravvenzioni al Codice della Strada, con la conseguente decurtazione complessiva di 6 punti patente.