La protesta contro l’impianto a biometano a Pagnacco.
Incontro molto partecipato, ieri sera, all’oratorio di Pagnacco dove si è tenuto un incontro pubblico per parlare delle ricadute dell’impianto a biometano, promosso dal Comitato contrario al progetto. L’appuntamento ha visto la presenza di oltre 300 cittadini, tanto che l’organizzazione ha dovuto allestire più di 30 panche all’esterno per permettere a tutti di seguire gli interventi.
Durante la serata sono stati affrontati, assieme ad alcuni esperti, temi rilevanti per la comunità, come il funzionamento del biometano, i potenziali effetti sulla salute, sull’ambiente e sulla quotidianità, le conseguenze sul traffico e la viabilità, i costi e i benefici per la comunità, eventuali alternative o localizzazioni migliori e gli effetti sul valore degli immobili.
Contestualmente, il Comitato ha spiegato di aver trasmesso alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, tramite PEC, una diffida ad adempiere, chiedendo l’ammissione formale del Comitato alla Conferenza di Servizi istruttoria; la trasmissione integrale della domanda e di tutta la documentazione progettuale; la comunicazione tempestiva di data e modalità dei lavori in modalità sincrona.
La mobilitazione, intanto, si è tradotta in un risultato concreto: oltre 3.200 firme raccolte (molte anche durante la serata dell’incontro pubblico) a conferma del forte coinvolgimento della comunità locale contro il progetto del biometano a Pagnacco.