L’evento per Halloween a Paluzza.
Tra i boschi e le montagne della Carnia, la notte di Halloween assume un volto tutto particolare: quello delle anime migranti, che secondo la tradizione locale tornano tra i vivi per una notte; l’appuntamento è per il 31 ottobre, a partire dalle 18.30, presso l’antica Torre Moscarda di Paluzza.
Una passeggiata tra mito e natura
La tradizione, nota come La Not dalis Muars (la notte delle zucche intagliate), affonda le radici nelle celebrazioni del Capodanno celtico, quando le barriere tra il mondo dei vivi e quello dei morti si assottigliavano. L’evento si sviluppa in una passeggiata guidata nel bosco, illuminata da piccole lanterne e accompagnata dal silenzio della natura, interrotto solo dal crepitio delle foglie.
I partecipanti potranno vivere un’esperienza intensa, tra emozione e mistero, seguendo il percorso simbolico delle anime migranti fino alla chiesa di San Pietro, tra scenari suggestivi e leggende antiche rivissute per una notte.
Cjarsòns e offerte simboliche
Al termine del percorso, i partecipanti saranno accolti da una degustazione tipica: i cjarsòns, ravioli tradizionali della Carnia, accompagnati da vino locale. Un piccolo rituale con vasi di olio e stoppini accesi richiama le offerte lasciate sui davanzali dagli abitanti, simbolo di luce e nutrimento per i defunti.
“Anime migranti: la notte di Halloween” è una delle esperienze organizzate da Visit Zoncolan, che invita turisti e appassionati a immergersi nella magia della Carnia. Per partecipare e conoscere tutti i dettagli, visitare il sito Visit Zoncolan.