Febbre da clarinetto al Festival internazionale di Pordenone

Un successo le quattro giornate del Festival di Clarinetto Portus Naonis a Pordenone: 18 concerti, quasi 3mila spettatori.

Quasi 3mila spettatori, 18 concerti offerti alla città, 10 cori provenienti da tutta Europa per un totale di oltre 300 clarinettisti, 3 giurati di fama internazionale. Sono solo alcuni dei numeri che certificano il salto di qualità del Festival di Clarinetto Portus Naonis, l’unica kermesse italiana ed europea a svolgersi con una formula che in quattro giorni mette insieme concerti, concorsi ed esibizione dei cori di clarinetto.

A questo si aggiungono i dj set, le dediche musicali agli ospiti della Casa di Riposo “Umberto I” e al Cro di Aviano, gli stand enogastronomici nelle “casette” allestite dai ristoratori locali in via della Motta e la presenza di dieci tra i più importanti espositori specializzati in componentistica per clarinetto. Tanto da far diventare Pordenone capitale italiana del clarinetto.

“Quattro giornate all’insegna di entusiasmo e energia”.

“Sono state quattro giornate all’insegna dell’entusiasmo e dell’energia – ha dichiarato Massimo Micossi, presidente di SiNota – Associazione Scuola di Musica Citta di Pordenone che ha organizzato la quinta edizione del Festival con il sostegno di Comune, Regione e Fondazione Friuli – Abbiamo avuto dei riscontri lusinghieri da giuria, concorrenti, cori e pubblico. È stato meraviglioso vedere centinaia di giovani clarinettisti suonare pezzi di ogni genere musicale, includendo in repertorio anche brani della tradizione della terra natia. Più bello ancora vederli condividere il dopo concerto e fraternizzare tra loro, visitando Pordenone che è veramente ‘una città che sorprende’, a detta di tutti. Il commento più frequente è stato: ‘non ci aspettavamo una città così pulita, bella e interessante sotto tutti i punti di vista’. Un successo davvero per il Festival e per la nostra Pordenone in procinto di diventare Capitale della Cultura 2027″.

“Un successo oltre le aspettative che ci dà forza per crescere e fare ancora meglio il prossimo anno – ha commentato il direttore artistico, Paolo De Gaspari – Queste 300 persone, che sono arrivate da tutta Italia e dall’Europa, hanno fatto vivere Pordenone in modo unico. La riprova sono tutti i video, presenti su Instagram e Facebook, dei vari cori che cantano e ballano in mezzo alla piazza e lungo corso Vittorio. Quello è uno degli esempi più belli! Il concorso per clarinetto, vinto da due spagnoli e una croata, sta a significare che la scuola spagnola continua a essere sempre di altissimo livello negli ultimi 10/15 anni”.