Al Pronto soccorso del nuovo ospedale di Pordenone: “Grazie a chi non si ferma mai”

L'assessore regionale Riccardo Riccardi, al centro, con il primario del Pronto soccorso Laura De Santi e il direttore sanitario di AsFo Michele Chittaro

L’assessore Riccardi in visita al Pronto soccorso del nuovo ospedale di Pordenone.

Dopo l’inaugurazione delle Case della comunità di Sacile e Maniago, ieri l’assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, ha visitato il Pronto soccorso e il reparto di Medicina d’Urgenza del nuovo Ospedale di Pordenone. Una visita di cortesia, lontana da clamori e cerimonie ufficiali, durante la quale l’assessore è stato accompagnato dal direttore sanitario dell’AsFo, Michele Chittaro, e dal primario del Pronto soccorso Laura De Santi.

“Un momento di saluto al personale medico e infermieristico e ai responsabili, un’occasione di incontro e di ringraziamento, evitando celebrazioni e cerimonie. Sono venuto a capire come si trovano e quali siano le nuove condizioni di lavoro – ha affermato l’assessore Riccardi – . Le differenze rispetto al passato sono evidenti: il personale, a pochi giorni dal trasferimento dal vecchio Pronto soccorso, è ancora in fase di assestamento, ma la dottoressa De Santi ha espresso soddisfazione per gli spazi e per gli strumenti che il nuovo ospedale mette a disposizione. Ho potuto constatare un modo di lavorare diverso, più rispondente alle esigenze del tipo di servizio”.

Il grazie dell’assessore al personale sanitario.

“È stata una visita di gratitudine – ha sottolineato Riccardi – rivolta al personale dell’emergenza-urgenza, non solo per portare gli auguri di Natale, ma anche per ringraziare chi lavorerà come sempre anche durante le festività: per chi opera in questi servizi le feste, di fatto, non esistono”.

L’assessore ha quindi ricordato che il trasferimento delle strutture e dei reparti nel nuovo ospedale proseguirà “con gradualità, secondo il programma definito dalla direzione generale di AsFo, cercando di ridurre al minimo i disagi che inevitabilmente accompagnano il passaggio dal vecchio al nuovo edificio e garantendo al contempo migliori funzionalità a tutte le attività“.

Il pronto soccorso.

Il Pronto soccorso del nuovo Ospedale di Pordenone è stato trasferito lo scorso 11 dicembre, con accesso diretto da viale Rotto. Il trasferimento, che ha interessato anche la Medicina d’Urgenza e la Radiologia d’urgenza, si è svolto nell’arco di una sola giornata e rappresenta una fase cruciale del percorso verso la piena apertura del nuovo ospedale, caratterizzato da spazi più ampi e da un assetto rinnovato dell’area dell’emergenza. Si tratta di un passaggio importante – come hanno spiegato gli operatori – verso la completa operatività del nuovo polo ospedaliero, dove sono già attivi i due reparti di Medicina.

Il nuovo Pronto soccorso dell’Ospedale Santa Maria degli Angeli si presenta come una struttura moderna e funzionale. Tra i principali punti di forza figurano un’area triage ampia e accogliente, con due postazioni monitorizzate per accertamenti rapidi; una shock room di ultima generazione per la gestione dei codici rossi, dotata di due postazioni avanzate; sei ambulatori collegati a una sala di terapia monitorizzata; quattro fast track ortopedici con sala gessi e sala chirurgica per piccoli interventi; dodici posti letto dedicati all’osservazione breve intensiva. La Medicina d’Urgenza dispone invece di 13 posti letto, di cui otto semintensivi e cinque per la degenza ordinaria.