Stroncato da un malore mentre lavora, Stefano Braida muore a 51 anni

Stefano Braida ha avuto un malore mentre dipingeva.

Un improvviso malore ha stroncato la vita di Stefano Braida, 51 anni, nel primo pomeriggio di ieri, 5 agosto, a Precenicco, mentre era impegnato in lavori di tinteggiatura su un’impalcatura in via delle Lame.

L’uomo, residente a San Michele al Tagliamento e padre di due bambini, si è accasciato poco dopo le 14:00. Subito è scattato l’allarme: sul posto sono intervenuti i sanitari inviati dal Sores di Palmanova, i Vigili del Fuoco di Latisana e i Carabinieri. Nonostante i rapidi tentativi di rianimazione, per Braida non c’è stato nulla da fare. Il decesso, avvenuto senza caduta dalla struttura, è stato classificato come causato da malore improvviso.

Molto conosciuto tra Veneto Orientale e Friuli Venezia Giulia, Braida era un appassionato di musica e si occupava di impianti audio e luci per eventi e concerti. Era anche pittore edile. Spesso presente a manifestazioni locali, era apprezzato per la sua professionalità e il carattere aperto.

Diplomato all’Itis Leonardo da Vinci di Portogruaro, lascia la moglie Silvia Tonasso e due figli piccoli. La salma è stata trasferita all’obitorio di Latisana. La notizia ha profondamente colpito le comunità di riferimento, dove Braida era stimato e benvoluto.