La cerimonia in ricordo dei due partigiani uccisi al Bivio di Morena.
Si è tenuta questa mattina al Bivio di Morena, nel comune di Reana del Rojale, una toccante cerimonia per ricordare i due partigiani Giancarlo Marzona e Fortunato Delicato, uccisi il 15 agosto del 1944 ad un posto di blocco nazista. A distanza di 81 anni, la comunità si è riunita per onorare la memoria di due giovani vite spezzate dalla barbarie dell’occupazione.
Giancarlo Marzona “Piero”, 22 anni, originario di Treppo Grande, e Fortunato Delicato “Bologna”, 25enne di Tolmezzo, furono fermati proprio a Ferragosto mentre rientravano da Forame di Attimis a bordo di una Fiat Topolino. Con loro avevano un mitra e delle munizioni, materiali destinati alla lotta partigiana. Il ritrovamento delle armi da parte dei nazisti ne segnò il destino: furono fucilati sul posto, senza processo, i loro corpi lasciati sulla strada per ore, come monito e intimidazione alla popolazione locale.
La commemorazione, organizzata dall’ANPI Provinciale di Udine e dall’Associazione Osoppo, ha visto la partecipazione di numerosi cittadini, autorità civili e militari, rappresentanti istituzionali e associazioni del territorio. Presenti anche molti sindaci della zona, consiglieri regionali e amministratori locali, a testimonianza del forte legame tra la memoria storica e l’identità civile delle comunità friulane.
“È tragicamente attuale il sacrificio dei due giovani partigiani che hanno lottato contro l’invasione e l’oppressione nazifascista – commentano consiglieri regionali Manuela Celotti e Massimiliano Pozzo presenti alla cerimonia. L’Europa bombardata in Ucraina, i diritti umani fatti a pezzi a Gaza ci parlano di chi vuole vivere, resistere, rinascere. Ci siamo inchinati a chi ha combattuto per tutte le libertà di cui oggi godiamo, per valori umani e civili ancora oggi attaccati dalla forza delle armi, sopraffatti dall’arroganza del potere. Anche a costo della vita i nostri combattenti vollero essere parte del futuro nazionale: trasmettiamo questo orgoglio alle nuove generazioni. E teniamolo a mente nel giorno in cui in terre lontane si vorrebbe decidere la vita e il destino dei popoli”.