Un astrofisico di Remanzacco nel progetto spaziale che studierà i buchi neri

L’astrofisico vive a Remanzacco con la moglie.

Un astrofisico di Remanzacco nel progetto internazionale Hermes. Si chiama Fabrizio Fiore, 59 anni, vive a Remanzacco ed è ideatore e coordinatore di Hermes, un progetto da 6 milioni di euro finanziato dalla Commissione dell’Unione Europea e dall’Agenzia spaziale italiana con l’obiettivo di inviare in orbita entro il 2022 sei nano satelliti.

Questi saranno in grado, con la loro grande tecnologia, di localizzare i raggi X emessi dalle sorgenti Gamma Ray Bursts. L’interesse verso questi fenomeni nasce dal fatto che sarebbero collegati con la formazione di stelle di neutroni e buchi neri. Una delle peculiarità del progetto è costituita dall’accoppiata basso costo ed alta efficienza. 

Fiore condivide questo progetto, avviato in prima fase operativa a novembre, con la moglie e collega, in forza all’Osservatorio astronomico di Trieste. D’altra parte l’auspicio del professore, condiviso anche da altri colleghi fisici, è che, iniziative come queste possano essere condivise non solo dalle grandi agenzie spaziali, bensì anche da piccoli gruppi di scienziati e realtà industriali minori.