La presentazione della Fiera dei Santi di Rivignano
Antica e insieme modernissima. È la Fiera dei Santi di Rivignano, uno degli appuntamenti più attesi dell’autunno friulano, che quest’anno si presenta con un nuovo logo e una campagna promozionale social in grado di diffonderne il sapore anche al di fuori dei confini regionali.
Stiamo parlando di una manifestazione in grado di accogliere in quattro giorni qualcosa come centomila visitatori, attratti non solo dagli stand enogastronomici e dal luna park ma anche da appuntamenti cari alla comunità come la rievocazione storica, la fiera mercato della domenica, il concorso delle maschere in stile Halloween, lo show comico del sabato sera e gli appuntamenti sportivi e culturali, tra i quali spicca l’originale festival mondiale della canzone funebre. Del resto sacro e profano si mescolano da sempre in questa festa di cui parlò Ippolito Nievo e che quest’anno ha scelto come testimonial il proprio parroco, monsignor Paolo Brida.
Il nuovo logo.

Il nuovo logo è l’unione di un contrasto. Da una parte, il Duomo attraverso l’uso dell’acquerello, dimentica il contorno diventando un’impressione di ciò che sono i Santi per la nostra comunità; dall’altra, invece, il logo Fiera Santi, monolitico, nero, immediato, vuole sottolineare con chiarezza quanto questo evento sia vividamente radicato in questo paese. Un contrasto di stili che tuttavia creano un movimento unico, fatto di persone, tradizione e innovazione. Movimento che oltre l’impianto grafico viene sottolineato nel nostro slogan: “connessi con la tradizione”.
● Torna la Fiera dei Santi di Rivignano: una settimana tra storia, tradizione e spettacolo
La presentazione.

Alla presentazione dell’edizione 2025, nel palazzo della Regione di via Sabbadini, accanto al sindaco Fabrizio Mattiussi e alla sua squadra era presente anche il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin. “Conosco e frequento questa fiera fin da quando ero ragazzo – ha esordito il massimo rappresentante dell’Assemblea legislativa – e non si fa torto a nessuno dicendo che è uno degli appuntamenti di maggior successo, ormai un punto di riferimento nel calendario degli eventi del Friuli Venezia Giulia, capace di coniugare tradizione e innovazione”.
“È davvero un piacere- ha aggiunto Bordin – collaborare nella promozione di un evento che attira così tante persone e mette in mostra le capacità del volontariato e dell’associazionismo, realtà alle quali bisogna prestare grandissima attenzione perché capaci di rendere vive le nostre comunità e i nostri paesi: le leggi e i provvedimenti promossi in questi ultimi anni sono proprio il segno di questa attenzione da parte del Consiglio regionale“.
Una manifestazione “importante anche sotto il profilo economico, con la mostra mercato dei prodotti locali – ha detto ancora il presidente del Cr Fvg – e che si pone in continuità con la filiera degli eventi autunnali, come ha ben sottolineato il sindaco Mattiussi, subito dopo la Fiera di San Simone di Codroipo che abbiamo presentato di recente qui in Regione”.
Il primo cittadino di Rivignano Teor ha introdotto la conferenza stampa con un richiamo alla storia della manifestazione, ringraziando Regione e PromoTurismo Fvg per il sostegno e la Pro loco di Rivignano come capofila del vasto tessuto di associazioni, con più di trenta realtà attive nel territorio comunale.
È toccato poi alla vicesindaco Sara Bettuzzi, all’assessore Giovanni D’Orlandi, a Barbara Cesca delegata agli Eventi, e ai giovani amministratori comunali Michael Rodighiero e Gabriele Greco, quest’ultimo prosindaco con delega alla Cultura, diffondersi sulle novità della kermesse che, dopo una serie di anteprime a partire da domenica 26, verrà inaugurata ufficialmente venerdì 31 ottobre alle 18 nella piazza di Rivignano e si concluderà con il concerto di due artisti locali, Shredder e Double A, nella tarda serata di domenica 2 novembre. Tutti eventi promossi anche via social grazie all’impegno del giovane Giacomo Sebastianis.