Oste aggredito, il cerchio si stringe: individuato il ragazzo che l’ha colpito

L’oste aggredito a San Giovanni al Natisone ha perso un occhio.

Le indagini sull’aggressione a Mario Deganis, il 73enne titolare dell’Osteria Al Cjanton di San Giovanni al Natisone, hanno portato a una svolta: i carabinieri, secondo quanto riportato dal Messaggero Veneto, hanno identificato i sette ragazzi minorenni (tutti italiani residenti in zona) presenti la sera del 12 agosto, quando l’oste è stato colpito al volto, perdendo l’uso dell’occhio sinistro. Il cerchio si è stretto in particolare su uno di loro, ritenuto l’autore del pugno che ha causato il grave infortunio.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la lite è scoppiata in piazzetta Tomadini. Deganis, arrivato al suo locale dopo una cena, ha trovato un gruppo di sette ragazzi seduti ai tavoli, con le biciclette ammassate a terra. Dopo un richiamo verbale da parte dell’oste, il diverbio si è acceso. A quel punto, uno dei minorenni si è alzato e ha sferrato un pugno al volto dell’uomo. Deganis è caduto a terra e il gruppo di ragazzi è fuggito, recuperando le biciclette in tutta fretta.

Trasportato d’urgenza all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, l’oste ha subito un grave trauma: nonostante i tentativi dei medici, l’occhio sinistro è andato irrimediabilmente perduto. Le indagini, condotte dai carabinieri della Stazione locale, si sono avvalse dell’analisi delle telecamere di sorveglianza della zona. I filmati, incrociati con le testimonianze, hanno permesso di ricostruire la dinamica dei fatti e di risalire all’identità dei giovani. Il caso, data la minore età dei coinvolti, sarà ora gestito dal Tribunale per i Minori di Trieste.